24/04/09

Consiglio Comunale il 29 aprile 2009 (ANZI IL 4 MAGGIO)



Come sempre sono a disposizione per delucidazioni, chiarimenti o suggerimenti.

LA LETTERA CHE HO TRASCRITTO DI SEGUITO HA SORTITO I SUOI EFFETTI E LA MAGGIORANZA HA DISPOSTO LO SLITTAMENTO DELLA DATA DEL CONSIGLIO, COME GIA' AVVENUTO IN OCCASIONE DEL CONSUNTIVO 2007.


P.S.: riporto di seguito il testo della lettera inviata per richiedere (ancora) il rispetto dei termini di legge a beneficio dei consiglieri.

Comune di Pianella
Gruppo Consiliare “RINASCE PIANELLA”


Pianella, 27 aprile 2009
Egregio Sig.
Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Pianella
Residenza Municipale

Egregio Sig.
Segretario Comunale
Comune di Pianella
Residenza Municipale

E p.c. Ecc.mo Sig.
Prefetto di Pescara
Piazza Italia
65100 PESCARA

Il sottoscritto, Sandro Marinelli, nella qualità di capogruppo della minoranza in consiglio comunale, con la presente intende richiedere alle S.V. di ritirare dall’ordine del giorno della seduta consiliare prevista per il 29 aprile 2009, il punto n. 9 “ Approvazione della relazione previsionale e programmatica del bilancio di previsione 2009 e del bilancio pluriennale 2009/2011”.
La richiesta è motivata dal mancato rispetto dei termini di deposito della documentazione relativa al bilancio da approvare in relazione al diritto di proporre emendamenti.
Infatti, l’art. 174 del D.Lgs. 267/2000 e succ. mod., prescrive un congruo termine per il deposito degli atti e dei documenti allegati prima della discussione consiliare e, in ogni caso, rinvia al regolamento di contabilità interno, per l’individuazione dei termini per il deposito di emendamenti.
Nello specifico, la comunicazione di messa a disposizione dei documenti è stata notificata ai consiglieri il 20.04.2009, nel tardo pomeriggio, mentre il consiglio è stato, fissato, con nota del 23.04.2009, il seguente 29.04.2009, a soli 9 giorni di distanza, violando in tal modo la norma di cui all’art. 19, comma 6, del regolamento di contabilità che prevede che “ I membri del consiglio possono far pervenire al Sindaco emendamenti agli schemi di bilancio entro il termini di 10 giorni dalla predetta comunicazione nel rispetto dei principi di bilancio di cui all’art. 4, comma 1,2,5, e 6 del d. 77/95”.
Inoltre, il successivo comma 7 recita: “ Gli emendamenti sono posti a votazione, nello stesso ordine cronologico con il quale sono stati presentati e dopo aver acquisito i pareri di regolarità tecnico-amministrativa e contabile, nonché dell’organo di revisione”.
Pertanto, appare evidente come, non solo i consiglieri siano stati privati del temine previsto dal regolamento per poter presentare gli emendamenti, ma, a tutto voler concedere, lo spazio di soli 9 giorni complessivi non consentirebbe in nessun caso di acquisire alcuno dei pareri previsti dal regolamento per i quali, l’art. 41, comma 4, prescrive un termine minimo di 3 giorni dalla data di ricezione della proposta, evidentemente finalizzato ad assicurare che il parere sia frutto di un vaglio effettivo e non meramente formale.
Il mancato accoglimento dell’istanza precluderebbe, quindi, il diritto dei consiglieri di minoranza di avere il tempo necessario per proporre gli emendamenti che, nel brevissimo termine concesso, dovrebbero anche obbligatoriamente passare al vaglio dei responsabili dei settori e del revisore contabile (esterno all’ente).
Distinti saluti.
Sandro Marinelli

18/04/09

LA STANGATA


Guardate che bella sorpresa ci ha preparato per Pasqua il buon D'Ambrosio.
Di seguito riporto il testo del volantino che verrà diffuso in settimana.
MANI IN ALTO:
LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA
Non è passato nemmeno un anno da quando in campagna elettorale il sindaco prometteva di ridurre le tasse ai pianellesi ed ecco che arriva come al solito la amara verità che rivela l’esatto contrario di quanto promesso dal politico più remunerato nel 2008 della provincia di Pescara.
Su una comunità che sconta già una pressione fiscale tra le più elevate dell’area vestina si abbatte la inarrestabile sete di denaro dell’amministrazione D’Ambrosio che, incurante delle promesse elettorali, il 27.03.2009 ha approvato una serie di delibere che costituiscono una vera e propria
STANGATA
per le già esanimi tasche dei contribuenti pianellesi:

TARSU + 10%: una enormità se si pensa alle già altissime aliquote del 2008, solo perchè ci si è rifiutati di accettare le pressanti richieste dell’opposizione che chiedeva di fare una gara d’appalto per trovare una società che offrisse prezzi migliori ( vedi Comune di Cepagatti).

MENSA SCOLASTICA - COLONIA ESTIVA – ASILO NIDO, + 10% sulla maggior parte delle voci tariffarie: nonostante i costi generali siano diminuiti e le entrate aumentate non ci si ferma nemmeno dinanzi alle necessità primarie delle famiglie con bambini piccoli.

CONCESSIONI SEPOLTURA + 15%: nemmeno da morti si sfugge alla morsa del Comune di Pianella che aumenta le tariffe adeguate solo 2 anni fa, aumentandole mediamente del 15% (per le aree destinate a cappelle gentilizie si passa da 700 a 1000 euro al mq.!!!)

AUMENTO GENERALIZZATO DI QUASI TUTTI GLI ALTRI SERVIZI COMUNALI: il documento degli indirizzi di governo approvato dalla maggioranza D’ambrosio nel consiglio comunale del 08.07.08, senza alcun senso del ridicolo, affermava di voler porre in essere una “politica tributaria che sia sempre più vicina al cittadino, e che nel corso dei cinque anni che ci aspettano per Governare insieme riuscirà a ridurre la pressione fiscale…”

Questo sindaco non fa mai quello che promette, attinge alle tasche dei pianellesi come se fossero un pozzo senza fondo e alla comunità in cambio restituisce scuole pericolanti, strade piene di buche e servizi inesistenti.
È ora di dire a gran voce
BASTA!!!
Riprendiamoci la buona e sana politica, riprendiamoci PIANELLA
I Consiglieri comunali Sandro Marinelli, Romeo Aramini, Antonio Berardinucci, Alfonso Colliva

13/04/09

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...quando c'è bisogno non solo di intelligenza agile e di spirito versatile
ma di volontà ferma e di persistenza e di resistenza
io mi sono detto a voce alta: tu sei abruzzese! »
Benedetto Croce