28/08/09

Per la verità e per la difesa del territorio



Sono convinto che le responsabilità politiche cumulate in questi anni siano da sole più che sufficienti per dare un giudizio nettamente negativo sull'operato di Giorgio D'Ambrosio per cui, per lui e per l'immagine della nostra collettività, mi auguro che sia effettivamente estraneo, come dice, ai fatti contestati e comunque lo ritengo innocente fino a prova contraria.
Ma la responsabilità che il Consiglio Comunale ha nella sua dimensione di organo rappresentativo dell'intera comunità impongono che la cittadinanza pianellese sia presente nel processo nel quale si dovrà accertare se la popolazione ha bevuto per anni acqua inquinata e se ci sono dei responsabili questi dovranno essere condannati alla pena giusta e dovranno soprattutto risarcire in qualche modo la collettività dei danni provocati.
Per questo il Comune di Pianella dovrà essere presente al processo come parte civile e se il Consiglio Comunale non dovesse votare compatto in questo senso vorrà dire che i problemi giudiziari del Sindaco impediscono alla cittadinanza di essere tutelata e difesa e perciò D'Ambrosio e la sua maggioranza avranno scelto di difendere il sig. D'Ambrosio e non tutti i cittadini.
Speriamo ch ciò non avvenga.