25/09/09

30 settembre: Il Consiglio della Discarica



Come si può notare non si ha nemmeno il coraggio di indicare di cosa si parla nella mozione (che è quella riporatata nel post precedente).
Al consiglio del 30 potrebbe consumarsi l'ennesimo atttentato al nostro territorio ed al futuro del nostro sviluppo.
Questa volta almeno potremo sapere chi e come ha voluto tutto questo.

22/09/09

STAVOLTA RIFIUTIAMOCI !!!



Riporto di seguito il testo della mozione protocollata in data 11.09.2009 e come avrete letto su Primadanoi elegantemente "accantonata" in vista del consiglio comunale tenutosi il 16 settembre.
La revoca è un atto indispensabile per consentire alla Provincia di non trovarsi con le spalle al muro di fronte alla assurda richiesta di un Sindaco che chiede "per il bene dei propri cittadini" di aprire una discarica per tutta la provincia.
Non è che sia molto ottimista su un sussulto di dignità di molti dei miei colleghi, ma come si dice: la speranza è l'ultima a morire.

Pianella, 08.09.2009


Egregio Sig.
Presidente del Consiglio del
Comune di Pianella
Residenza Municipale

Egregio Presidente,
I sottoscritti Consiglieri comunali Sandro Marinelli, Romeo Aramini ed Antonio Berardinucci, chiedono che la S.V. voglia inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la proposta di deliberazione in ordine alla seguente
MOZIONE:
Premesso che
- Nel Piano Provinciale dei rifiuti della provincia di Pescara attualmente in vigore non è previsto alcun insediamento di discariche di rifiuti nel territorio pianellese;
- Difatti, il progetto del 1999 per la realizzazione della discarica emergenziale è stato abbandonato da Ambiente S.p.a. ed il sito individuato ed occupato all’epoca in c.da Morrocino si trova in stato di abbandono e pertanto attualmente non è assolutamente idoneo a fungere allo scopo;
- In vista della saturazione dell’impianto di Colle Cese, la Provincia ha la necessità di individuare alcuni siti destinati ad accogliere i rifiuti dell’intera provincia;
- Il Sindaco di Pianella, con nota dell’11.06.2009, ha chiesto alla Amministrazione Provinciale di Pescara, di avviare l’iter per la apertura di una discarica in c.da Morrocino di Pianella;
- Il futuro sviluppo della nostra comunità, priva di serie ipotesi di insediamenti industriali, non può che passare attraverso una decisa valorizzazione delle risorse agricole ed ambientali della nostra terra;
- L’avvio della raccolta differenziata porta a porta, con percentuali da subito elevate, ha dimostrato che i cittadini pianellesi sono disponibili a fare sacrifici quando si tratta di tutelare l’ambiente ed il territorio;
- Tali sacrifici sono stati accettati soprattutto in considerazione dell’abbattimento del quantitativo di rifiuti da destinare alle discariche;
- Appare paradossale che si spendano risorse e si chiedano sacrifici ai cittadini per fare la raccolta differenziata e contestualmente si chieda alla Provincia di portare i rifiuti di tutti gli altri comuni a Pianella;
- Nessuna informazione è mai stata data ai cittadini di Pianella, né nel programma elettorale della lista Pianella Unita, né nella relazione approvata in Consiglio Comunale circa la intenzione dell’Amministrazione Comunale di Pianella di aprire una discarica sul proprio territorio;
- Tale iniziativa appare del tutto contraria agli impegni assunti con la popolazione che in tal caso avrebbe avuto il diritto di sapere che votando la lista Pianella Unita avrebbe avallato la richiesta della discarica;
- La ipotesi sarebbe altresì deleteria per la rete viaria pianellese assolutamente non in grado di assorbire la mole di traffico pesante e maleodorante che si riverserebbe sulle strade;
- Allo stato l’iniziativa personale del Sindaco non è stata condivisa con il Consiglio Comunale e, pertanto, appare opportuno che, anche in considerazione della inesistenza di impegni specifici assunti in tal senso con gli elettori, ogni consigliere comunale possa esprimere in tutta autonomia la propria decisione su un argomento di impatto gravissimo per il territorio pianellese;
Tanto premesso il Consiglio Comunale
DELIBERA
- Le premesse formano parte integrale del presente atto;
- Di revocare la disponibilità espressa dal Sindaco del Comune di Pianella con la missiva dell’11 giugno 2009 e di comunicare senza ritardo alla Provincia di Pescara la propria opposizione alla realizzazione di una discarica sul territorio pianellese.

19/09/09

Il Coniglio Comunale di Pianella


L'immagine è un pò forte, ma l'ipocrisia di alcuni interventi ascoltati durante il consiglio comunale che ha bocciato la costituzione di parte civile del Comune di Pianella per il processo Bussi non giustificano altri commenti.
Per un resoconto linkate di fianco su Primadanoi.

04/09/09

Il Bene per Pianella...


(Nella foto la coltre di fumo dell'incendio di mercoledì visibile a decine di km di distanza. Fonte: Primadanoi.it)

Riporto di seguito il comunicato che abbiamo diffuso nei bar e con un volantinaggio:

EVVIVA: ARRIVA LA MONNEZZA, FACCIAMO UN BEL FALO’
Che il sindaco D’Ambrosio avesse una certa familiarità con i rifiuti si era capito, se non altro dal fatto che il suo nome viene costantemente associato ad argomenti specifici: Inquinamento dei pozzi di Bussi; Fangopoli; Industrie insalubri ed ora anche la crociata quale paladino della apertura della discarica a Pianella.
Già, perché la famigerata “discarica emergenziale”, progettata in c.da Morrocino tra le polemiche dalla premiata ditta D’Ambrosio-Pierdomenico nel 1999 non è mai stata realizzata, vuoi perché scavando, scavando, si sono trovati i resti di una discarica abusiva, prontamente ripulita a cura e spese dei cittadini di Pianella, vuoi perché l’emergenza alla quale era preordinata la costruzione, nel frattempo si era risolta con la riapertura di Colle Cese a Spoltore, tanto che nel Piano Provinciale per i rifiuti la discarica di Pianella non compare.
Ma l’11 giugno del 2009 il sindaco di Pianella mette nero su bianco una richiesta all’Amministrazione Provinciale di Pescara di avviare l’iter per la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) del sito pianellese, in quanto il primo cittadino ritiene che la popolazione non veda l’ora di ricevere i rifiuti della intera provincia di Pescara e forse anche di Teramo.
Ma la conferma che siamo di fronte ad un vero luminare della materia la si è avuta nella giornata di sabato 29 agosto, allorquando, punto sul vivo da un intervento su “Il Centro” dei consiglieri di minoranza, il sindaco ha avuto la brillante idea di affermare sullo stesso giornale che: “ La discarica è un bene per Pianella” .
Ora, viene spontaneo pensare a quelle migliaia di semplici cittadini, esponenti delle istituzioni, rappresentanti di comitati civici, scienziati, così ignoranti da arrivare ad incatenarsi dinanzi alle ruspe ed a farsi persino arrestare per impedire che sul loro territorio si insedi una discarica.
Invece dell’esercito a Napoli potevamo mandarci D’Ambrosio che avrebbe spiegato ai cittadini inferociti che in realtà sotterrare rifiuti nel sottosuolo è un’attività meritoria e benefica per la popolazione, anzi sarebbe il caso che ognuno di noi sotterrasse i propri rifiuti in giardino che, come insegna l’insigne esperto di Cerratina, se sono trattati in precedenza, non provocano nemmeno l’arrivo massiccio dei gabbiani: giuriamo che non lo sapevamo!!!
Una curiosità però ce la potrebbe togliere il sindaco in odore di Nobel per le sue intuizioni in materia ambientale, come mai abbiamo speso un botto di soldi e vessato la cittadinanza (ancora una volta esemplare per il suo senso civico) per avviare la raccolta differenziata e quindi ridurre il quantitativo da inviare in discarica se poi dovevamo chiedere alla Provincia di venire a gettare a Pianella i rifiuti di tutti gli altri comuni?
Non sarà mica per quei due milioni di euro circa di ristoro ambientale che il Comune che ospita la discarica riceverà e sui quali non si vede l’ora di mettere le mani nel disperato tentativo di salvare il nostro prode sindaco da una certa prossima debacle elettorale?
Un’altra singolare coincidenza il 2 settembre vede innalzarsi una cortina spessa di fumo nero visibile da Chieti e da Pescara: l’area del sito della discarica, proprio in vista della verifica degli enti preposti, si incendia “bonificando” un ammasso di gomme di auto e altri rifiuti pericolosi ammassati lì da anni nell’indifferenza di chi dovrebbe vigilare: “niente paura - assicura il super esperto D’Ambrosio mentre le fiamme sono ancora vive – solo qualche copertone bruciato, ma nessun pericolo per la collettività” (ovviamente senza bisogno di alcuna analisi che confermi le sue granitiche certezze, vedi caso pozzi inquinati), ma di certo le fiamme, togliendo di mezzo quei rifiuti abbandonati, hanno fatto un bel regalo in vista della verifica ambientale a chi auspica la riapertura della discarica.
Nessuna persona ragionevole accetterebbe un patto talmente scellerato per il proprio territorio e ci auguriamo che tra i Consiglieri comunali di Pianella si possa trovare un numero sufficiente di persone serie e responsabili in grado di fermare quella che oramai appare come una macchina fuori controllo, prima che sia troppo tardi!
I Consiglieri Comunali
Sandro Marinelli Romeo Aramini Antonio Berardinucci