20/11/12

Senza parole...

Punto n. 1 all’ordine del giorno: “Approvazione Regolamento sull’addizionale comunale all’IRPEF anno 2012. Determinazione aliquota. Integrazione deliberazione di C.C. n. 62 del 30.12.12.” PRESIDENTE Dobbiamo votare l’immediata esecutività della delibera, giusto? Prego, Consigliere, non avevo visto. MARINELLI Io prima di intervenire nel merito volevo porre all’ufficio di Presidenza una questione preliminare, cioè noi siamo qua convocati d’urgenza per la prima volta in questa legislatura in orario pomeridiano, quando c’è stata sempre rappresentata la oggettiva difficoltà di fare questo perché ragioni economiche lo sconsigliavano, quindi immagino che per derogare, per aggiungere un costo che, da quello che ha sempre sostenuto l’Ufficio di Presidenza deve essere notevole per sostenere i Consigli pomeridiani, immagino che ci sia una necessità gravissima che l’abbia indotta a convocare questo Consiglio Comunale per nemmeno un punto all’ordine del giorno, diciamo, mezzo punto all’ordine del giorno, cioè l’immediata esecutività di una delibera. Su questo mi riservo di tornare, una volta che il Presidente mi avrà spiegato per quale ragione noi abbiamo questi gravi motivi per essere presenti qui. PRESIDENTE Prima di tutto i gravi motivi sono della approvazione del bilancio. MARINELLI Che non è all’ordine del giorno. PRESIDENTE Non è all’ordine del giorno ma questo punto è necessario all’approvazione del bilancio. MARINELLI L’abbiamo approvata ieri questa delibera. PRESIDENTE Sì, però per l’immediata esecutività non abbiamo raggiunto il numero.. MARINELLI Quindi che significa, questa immediata esecutività è un elemento di validità di questa delibera? E allora perché avete sprecato questi soldi per chiamarci qua questa sera se non è un elemento determinante di questa delibera? Questo me lo deve spiegare l’ufficio di Presidenza che ritiene… Perché stiamo qua allora in via d’urgenza spendendo i soldi della collettività? Me lo deve dire il Presidente perché il Presidente ha la responsabilità della convocazione. PRESIDENTE Il Presidente l’ha già detto il motivo per cui siamo qua. MARINELLI No, Presidente, lei ha detto un motivo che è appena stato smentito dal segretario, e cioè quella delibera è già stata assunta e valida, è un problema di efficacia e potevamo evitare di essere convocati. Smentita nel contenuto, se non ci sono queste motivazioni di pregiudizio per il bilancio, voglio sapere per quale motivo si convoca il primo Consiglio Comunale alle otto di sera, senza che questa necessità sia tale. PRESIDENTE La necessità è tale altrimenti non saremmo qui. MARINELLI La necessità è tale per definizione. PRESIDENTE Il punto sull’immediata esecutività è necessario, appunto, come dice la parola, per dare subito la esecutività all’atto che andiamo ad approvare. MARINELLI Non insisto oltre Presidente, diventa imbarazzante una cosa del genere, magari fate parlare qualcuno più informato. MANELLA se ha impegni ci può lasciare, non ci sono problemi. Cioè? Ci dica? Vogliamo parlare del Regolamento degli autonoleggi, del mercato coperto? Di che vogliamo parlare? Siamo qui, possiamo parlare di tutto quello che vuole, concretissimi. Se non ha tempo si accomodi, noi siamo qui, ci avete convocato qui voi, tanto, voglio dire, non è che il Consiglio Comunale subisce uno stravolgimento se ci lascia il Consigliere MANELLA. Le stupidaggini qua le ha avviate qualcun altro, un po’ di rispetto per questa Istituzione non guasta, se qualcuno non ha interesse a partecipare ai lavori si accomoda fuori, non chiede agli altri di non passare. L’Assessore MANELLA ha appena detto di velocizzare perché non ha tempo con le stupidaggini, se ritiene che nel Consiglio Comunale si dicano le stupidaggini è pregato di accomodarsi e di dare anche le dimissioni. PRESIDENTE Consiglieri… MARINELLI Io non consento che si offenda l’Istituzione Consiglio Comunale, fin quando ne faccio parte, se non ha questa sensibilità non è obbligato a fare il Consigliere Comunale, si accomodi fuori allora. PRESIDENTE Consiglieri, un momento. Il Presidente… MARINELLI Io mi meraviglio del Presidente che non interviene, sta offendendo l’istituzione Consiglio Comunale e lei non interviene, perché non ha tempo di ascoltare quello che dicono i Consiglieri. PRESIDENTE Il Presidente ha dato una risposta, se il Consigliere MARINELLI non è soddisfatto… E comunque, questo punto viene riportato, così come la votazione per l’immediata esecutività, per evitare che ci siano dei problemi successivi perché l’atto in sé ha già validità. Quindi se questo può dare adito a qualche diversa interpretazione, noi vogliamo togliere questa motivazione, un eccesso di zelo da parte nostra. Prego Sindaco. MARINELLI Io mi riservo di entrare nel merito, perché questa è una questione preliminare, altrimenti finivo. SINDACO Ci mancherebbe, io non mi presto ai battibecchi, quando mi tocca parlo. PRESIDENTE Sindaco le ho dato la parola. SINDACO Il Consiglio si è convocato perché l’ho richiesto io al Presidente di convocare questa seduta perché l’atto che abbiamo approvato è pienamente valido e abbiamo rispettato i termini, poiché la mancata esecutività, di cui ci siamo accorti successivamente per la mancanza del numero di 9, avrebbe comportato un ulteriore ritardo nell’approvazione del bilancio da parte del Consiglio Comunale, perché l’eseguibilità della delibera avrebbe dovuto rispettare i termini dei 10 + 15 e saremmo andati a dopo il 25 – 27 novembre. Questo è il motivo, sennò l’atto approvato è pienamente valido, questo è il discorso che ci interessa e lo abbiamo chiesto perché riteniamo che il bilancio debba essere approvato il più presto possibile perché ci sono impegni da rispettare. MARINELLI Io questo volevo sentire, bastava che l’Assessore MINETTI mi dicesse questo, sono soddisfatto. SINDACO Non mi fate parlare, io gliel’ho chiesto, lui l’ha convocato, è giusto che sia così. E poi il pomeriggio, per quanto mi riguarda, è avvenuto perché lo Statuto prevede che bisogna dare almeno 24 ore, poiché la convocazione è partita dopo le 14:30, altrimenti per quanto mi riguarda avrei sollecitato di mattina, poi decide lui, ma dobbiamo esserci anche noi. MARINELLI Serve anche parlare in Consiglio Comunale qualche volta. Chiarito ciò entriamo nel merito della questione. Io ho serie perplessità che si possa fare un’integrazione di deliberazione, primo perché il Regolamento non lo prevede, il Regolamento prevede modifica o revoca, la integrazione di una delibera è un istituto giuridicamente sconosciuto, perlomeno per le ricerche nel breve lasso di tempo consentito, che mi è stato possibile fare, l’integrazione di una delibera non è atto consentito e nemmeno conosciuto, il che ci crea non pochi imbarazzi votare questa delibera che sarebbe abnorme sotto il profilo tecnico. Per cui al momento della votazione noi lasceremo l’aula in quanto riteniamo nemmeno possibile sottoporre questo tipo di dispositivo all’approvazione di un Consiglio Comunale. Preannuncio che al momento della votazione abbandoneremo l’aula. PRESIDENTE Grazie Consigliere. Prego Consigliere FILIPPONE. FILIPPONE Grazie. Allora, la prima cosa la volevo dire al microfono, che l’Assessore MANELLA prima di sostenere che sono irrisorie le parole che possono dire i Consiglieri MARINELLI, BERARDINUCCI, ARAMINI e FILIPPONE, questo, come dico sempre io, ognuno dimostri quello che è, nel senso che la tua indole diciamo politica l’hai ribadita quest’oggi. Quindi se tu non ci vuoi sentire, no, come l’ho detto fuori microfono, adesso lo dico al microfono, se non ci vuoi sentire e hai fretta di andare a vedere la partita e di fare altre cose, la porta sta lì, vai nel corridoio, giri a sinistra e scendi le scale, capito? Però non ti puoi permettere, Assessore, non ti puoi permettere, non ti puoi permettere di dire che in questo Consiglio Comunale non si può parlare. Siccome aspiri a fare anche il candidato Sindaco, stai dando un indirizzo alla cittadinanza di Pianella che prossimamente, se tu avrai la fortuna o sfortuna di candidarti, avremo un dittatore peggio di D’AMBROSIO. PRESIDENTE Consigliere… FILIPPONE Ritorno all’oggetto, grazie Presidente che mi hai richiamato, però questo sfogo me lo devi consentire, per una forma di democrazia. Io dico, se i termini di pubblicazione per l’approvazione del bilancio non vengono meno, e visto che anche l’altro giorno il Sindaco sosteneva che non ci sono soldi da riconoscere neanche agli invalidi civili in questo Comune, però diciamo, si riconvoca un Consiglio Comunale solo per dare l’immediatività dell’atto. Mi sembra, a dir poco, in maniera elegante, superfluo. PRESIDENTE Ma l’ho detto prima, è un eccesso di zelo, per evitare ricorsi, per evitare varie interpretazioni… Dobbiamo evitare che si possa dare una errata interpretazione a quello che è stato deliberato, alla validità di quello che è stato deliberato. FILIPPONE Aspettiamo la pubblicazione… Non si può aspettare la pubblicazione? Si deve fare anche qui di impero, si deve fare anche qui di impero. PRESIDENTE Stiamo ragionando in maniera limpida. FILIPPONE Noi il bilancio, perdonami, lo potevamo approvare anche due settimane prima, non è che dovevamo aspettare l’ultimo taglio del nastro. PRESIDENTE Lo abbiamo fatto entro i termini previsti dalla legge, non è che… FILIPPONE Voglio dire, i Regolamenti o le tariffe si potevano approvare anche due tre settimane prima, un mese prima, in maniera che non si faceva di nessuna delibera l’immediatività dell’atto, e così magari potevamo ovviare a sprecare i soldi dei cittadini di Pianella. Grazie Presidente. PRESIDENTE Questa è la prima volta che succede, penso che non succederà più una cosa del genere. Sindaco prego. SINDACO Guarda, il dibattito in questo Consiglio non mi stupisce mai e non mi finisce mai di stupire. Il Consigliere FILIPPONE continua a parlare della mia dittatura, poi lo invito ad essere un po’ coerente con se stesso perché dopo va a parlare con il Segretario Provinciale del Partito Democratico perché vuole fare alleanza con me alle prossime votazioni? Ma io onestamente mi vergogno del tuo atteggiamento, è inutile che vai facendo questi tentativi inciuciando, non c’è spazio, non c’è trippa per gatti, i nostri percorsi sono alternativi e distanti. Qua si parla di dittatura, poi si presta per fare gli incontri e ti porto pure qua il nostro Segretario Provinciale CASTRICONE, quindi sii un po’ più coerente con te stesso, a parte che ci conosciamo, quindi il giudizio che ho non è che lo debbo ribadire. PRESIDENTE Consigliere, questi sono fatti personali. FILIPPONE Sì, ma siccome lui l’ha messo al microfono… SINDACO Che la smettesse con questa dittatura, a me mi ha sempre eletto la gente, sono stato eletto con e senza FILIPPONE, sempre. FILIPPONE Siccome lui l’ha messo al microfono e questo va alla pubblicazione su internet, io devo ribadire che con CASTRICONE è vero che ci ho parlato, e siccome l’ho detto anche pubblicamente in mezzo alla piazza, io sono di un partito di Centrosinistra ho detto pubblicamente, e l’ho detto a CASTRICONE, e mi meraviglio che il Sindaco continua ancora a dire le bugie al microfono dentro questo Consiglio Comunale, ho detto che io non ho difficoltà a fare l’accordo con il PD senza D’AMBROSIO e DI GIAMBERARDINO, perché sono indagati, inquisiti, e oggi poi lo chiedo a TORO Aurelio il suo giudizio politico, per dirla tutta. PRESIDENTE Non andiamo oltre. Assessore DI GIAMBERARDINO. Assessore DI GIAMBERARDINO Andiamo un po’ sempre nel ridicolo, confermo questo incontro che FILIPPONE ha chiesto a CASTRICONE, ma confermo anche che il Consigliere FILIPPONE, mi permetto di dire, continua forse lui a fare il dittatore perché circa dieci giorni fa, presentandosi come Assessore alla Provincia, ha fatto una telefonata alla mia azienda, di cui sono dipendente, dicendo che io vado in giro con la macchina della Vestina e porto in giro D’AMBROSIO e la vigilessa. La vigilessa la porto per motivi miei personali, e forse a FILIPPONE questa cosa gli dà fastidio, visto che gli faceva delle ricariche di 50 euro alla botta, e qualcuno gli chiudeva il telefono, parliamo di dittatura. D’AMBROSIO lo porto in giro con la macchina perché evidentemente la ditta me lo permette, e se FILIPPONE continua ancora ad interessarsi delle mie cose personali, a me delle tue cose personali non mi interessano. Quindi ti prego cortesemente di non andare ad indagare sulla mia vita privata, perché a me di quello che fa Gianni FILIPPONE non mi interessa, non ne voglio sapere, e sinceramente credo di avere un rigetto a livello personale solo nel vederti. FILIPPONE Presidente devo ribadire… PRESIDENTE Sì, ma non possiamo fare un dibattito qua tra voi due. FILIPPONE Grazie Presidente, velocissimo. PRESIDENTE Consigliere è l’ultima volta. FILIPPONE Velocissimo. Il mio interesse alla Vestina Gas è successo perché la Vestina gas, io come Consigliere Provinciale penso che l’interesse pubblico sta nella Provincia di Pescara mi posso anche interessare, la Vestina Gas è un ente pubblico, pubblico, con i soldi pubblici dei cittadini, pubblici del Comune di Penne, Loreto e Colle Corvino, sono soldi pubblici. E quindi penso che mi posso interessare. Siccome mi vengono a raccontare i cittadini di Pianella, le riunioni che si fanno eccetera, allora io mi sono informato se la Vestina Gas era un ente pubblico o privato, perché se era privato a me non me ne frega niente, se è pubblico, siccome tu hai un vizio, e sono andati sopra ai giornali, di quello che hai fatto all’ATO, io ho voluto capire se lo potevi fare anche con la Vestina Gas. PRESIDENTE Consigliere, ora le devo togliere la parola. FILIPPONE E poi le illazioni e le diffamazioni che fai in questo Consiglio Comunale, dopo ne rispondiamo nelle dovute sedi perché non devi pensare, non devi pensare che siccome attualmente hai fatto l’Assessore con i voti di qualcuno, se il padrone di Pianella, capito? PRESIDENTE Assessore e Consigliere… Ci sono altri interventi? Assessore DI GIAMBERARDINO … ambisci a fare il Sindaco, a differenza di me, che vai a fatià la matin. PRESIDENTE Lasciamo stare, passiamo alla votazione. Si assentano BERARDINUCCI, ARAMINI, MARINELLI. Astenuti: 3 (FAIETA, MINETTI, POZZI) Contrari: 1 (FILIPPONE) Favorevoli: 9 Il Consiglio approva. SINDACO Propongo l’immediata esecutività dell’atto deliberativo. PRESIDENTE Votiamo per l’immediata esecutività. Astenuti: 3 (FAIETA, MINETTI, POZZI) Contrari: 1 (FILIPPONE) Favorevoli: 9 Il Consiglio approva. FILIPPONE Presidente io volevo fare la dichiarazione di voto. PRESIDENTE Ma abbiamo già votato. FILIPPONE Abbiamo votato due volte la stessa delibera? PRESIDENTE No. Abbiamo votato la delibera e l’immediata esecutività della delibera. FILIPPONE Presidente, volevo fare una domanda verbale… Ci sta prima MARINELLI? MARINELLI Io l’avevo preparata per iscritto, poi faccio un fax come arrivo in studio, non l’ho presa quando sono uscito. Volevo chiedere al Sindaco per quanto riguarda la situazione che si verifica nella zona della circonvallazione di Cerratina, via dei Platani e l’arteria ex Provinciale, diciamo così, in relazione alle piogge, cioè si riscontrano allagamenti e inondazioni di cantine, seminterrati e quant’altro. La situazione è particolarmente preoccupante soprattutto in vista della stagione invernale, quello che volevo chiedere al Sindaco, anche se so che ci sono state diverse segnalazioni su questi aspetti è se ha adottato qualche provvedimento in merito, se ha intenzione di farlo, se ha coinvolto eventuali enti esterni competenti, altrimenti invito a provvedere sollecitamente perché pare che la situazione sia piuttosto incresciosa. SINDACO Sì, lì si verifica all’incrocio con la strada provinciale, all’altezza del condominio Cleopatra, lì già, siccome quella strada con gli interventi in corso di realizzazione della Provincia è prevista la declassificazione del tratto urbano e in quel contesto è previsto il miglioramento della regimentazione delle acque, ripulendo sia il pozzetto a monte e anche la griglia a parte, e adesso con la risagomatura gli daranno una pendenza per evitare quegli inconvenienti che sono già avvenuti. Io sapevo di questi allagamenti, queste acque meteoriche che in occasione di abbondanti piogge sono andate all’interno… Per la fognatura non ho avuto questa segnalazione, interveniamo pure, io sulle piogge meteoriche abbiamo già provveduto per eliminare gli inconvenienti. FILIPPONE Presidente, posso? PRESIDENTE Prego. FILIPPONE Io volevo chiedere, siccome circa un annetto fa il Consigliere TORO si era complimentato per il proscioglimento di Giorgio D’AMBROSIO per quanto riguarda l’inquinamento derivante dalla discarica di Bussi, visto che è stato confermato l’altro giorno, volevo sapere che cosa ne pensava. L’ho chiesto a TORO Aurelio. TORO È stato annullato il proscioglimento, non è che è finita la causa, dalla Cassazione. Però io come qualsiasi tifoso di calcio, quando uno vince faccio i complimenti a chi vince, quando uno perde me ne dispiaccio e spero che nel prossimo grado di giudizio possa uscirne vittorioso e quindi spero di potermi complimentare successivamente con il D’AMBROSIO. PRESIDENTE Non c’è altro, chiudiamo la seduta, buonasera a tutti.

12/09/12

UN PONTE VERSO IL NULLA

Nel precedente post ho cercato di spiegare come le dinamiche politiche e la ingombrante figura del sindaco di Pianella generino un effetto di isolamento politico che danneggia il nostro territorio. Oggi voglio portare un esempio concreto di come l’incapacità progettuale e la scellerata amministrazione delle risorse pubbliche impediscano a Pianella di cogliere le (poche) importanti occasioni che si presentano per un rilancio socio-economico. La Provincia di Pescara, guidata da Guerino Testa, ha realizzato due opere di straordinaria importanza per la nostra ripresa: la prima, stanziando 1,1 milioni di euro per il rifacimento della rete viaria e dei relativi arredi stradali, segnaletica, guard rail, muretti ecc. per tutta la rete che collega il territorio pianellese a Pescara (le due arterie che confluiscono a S.Teresa per intenderci); la seconda, la cui importanza probabilmente sfuggita ai più è davvero enorme per Pianella, è relativa alla realizzazione del terzo ponte sul fiume Pescara all’altezza del mercato ortofrutticolo sito nel territorio di Cepagatti. Questa infrastruttura, che sarà percorribile entro la fine dell’anno, è il vero trampolino di lancio per il nostro territorio, in quanto costituisce accesso diretto dalla zona artigianale di Cerratina e da Catellana all’asse attrezzato, alle due autostrade (A14 e A24) ed al polo universitario – ospedaliero di Chieti. Superfluo sottolineare le enormi potenzialità per la comunità pianellese che tale opera genera in termini di appetibilità per nuova edilizia residenziale, imprese, edilizia legata agli studenti fuori –sede ecc., senza contare che il territorio pianellese potrebbe divenire crocevia fondamentale per gli spostamenti da Loreto e Penne per Chieti, ma anche per Pescara – Sud (Tribunale – Università ecc.), ma, come sempre, c’è un “ma”. Pianella capoluogo non coglierà alcuna di queste opportunità perché la propria classe politica da almeno due decenni è stata incapace di pensare al futuro dei propri concittadini, impegnata in una corsa al clientelismo più sfrenato che ha generato meschine sacche di privilegio individuale a scapito dello sviluppo collettivo. Mentre, come visto, gli altri enti hanno fatto quanto dovevano e potevano, il Comune di Pianella è rimasto a guardare, sperperando le risorse dei contribuenti in mille inutili rivoli e pregiudicando qualsiasi ipotesi di ripresa. La strada S. Lucia – Castellana era ed è l’arteria grazie alla quale in pochi minuti dal centro di Pianella si potrebbe raggiungere il nuovo ponte. Venne realizzata dalla Provincia e poi ceduta al Comune di Pianella il quale, invece di potenziarla e renderla migliore, l’ha abbandonata a se stessa ed oggi la troviamo costellata di frane, buche, guard-rail divelti, rovi, immondizia ai margini, per non parlare dei giorni di pioggia, nei quali diviene totalmente impraticabile e fonte di gravi pericoli per la circolazione. Del resto stessa sorte è spettata al mercato coperto (chiuso), all’area Sipes completamente devastata ed abbandonata, al “nuovo” stadio ridotto un rudere a soli nove anni dall’inaugurazione e, ahimè, potrei proseguire ancora per molto. Se lanci un salvagente a qualcuno che sta affogando, il minimo che ti aspetti è che ci si aggrappi, mentre Pianella sta decidendo di lasciarsi morire. In verità non è Pianella, non sono i pianellesi, ma la loro rappresentanza politica ad aver deciso di affogare e di respingere il salvagente lanciato. Questo non è tollerabile, non si può accettare che persone che hanno ricevuto la fiducia dei cittadini guardino morire il proprio Paese senza alzare un dito. Ci sono ancora margini (pochi) per invertire questa tendenza, ma bisogna essere consapevoli che è giunto il tempo di selezionare la classe dirigente in base a capacità individuali e qualità morali, altrimenti quel salvagente svanirà all’orizzonte insieme al nostro futuro.

27/07/12

Tagliafuori

"Tagliafuori" è il nome di una tattica difensiva adottata nel basket e serve per impedire ad un giocatore di arrivare alla palla e prendere il c.d. rimbalzo. Mi sembra quello che ultimamente sta accadendo a livello politico al Comune di Pianella, sistematicamente escluso da tutte le iniziative di qualsiasi livello e tenore che, invece, vedono partecipi gli altri enti locali limitrofi. Le cause di tale isolamento più o meno volontario sono molteplici ed è innegabile che la figura "ingombrante" del nostro sindaco sia una delle principali motivazioni che ci taglia fuori dai vari eventi. Ma, al di là delle cause, l'effetto è deleterio: nel momento in cui le sinergie e le collaborazioni divengono vitali per uscire dalla depressione economica e ridare ossigeno ai vessati cittadini, Pianella, di fatto, viene esclusa da qualsiasi circuito virtuoso (vedi progetto di condivisione di alcuni principali servizi locali tra i Comuni di Penne, Loreto e Collecorvino). Potrebbe sembrare un discorso astratto, ma questo si traduce nell'impossibilità di intercettare nuove risorse e nell'incapacità cronica di fare economie e, quindi, in sempre maggiore pressione fiscale locale su ogni singolo cittadino di Pianella. Quindi, il tagliafuori, ha probabilmente origini squisitamente politiche (il non volersi far contagiare da un certo modello obsoleto e becero di amministrare), ma i costi, al solito, li paghiamo noi.

16/07/12

"Le buste per la differenziata? Andatevele a comperare"

Sul tema della raccolta differenziata a Pianella interviene il gruppo consiliare PDL – UDC che, in una nota a firma dei consiglieri Sandro Marinelli, Romeo Aramini e Antonio Berardinucci, racconta come “ Questa è la risposta che da qualche settimana giunge ai cittadini che si rivolgono allo sportello di Pianella del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti Ambiente S.p.a.” . “Difatti – proseguono i consiglieri - nonostante la raccolta differenziata abbia raggiunto dimensioni importanti ed i cittadini di Pianella continuino ormai da anni a pagare una TARSU tra le più alte della provincia, tutto ciò evidentemente non basta per provvedere all’acquisto delle buste, poichè il capitolo è a secco e allora, come al solito, il problema viene scaricato sui cittadini, costretti ancora a mettere le mani al proprio portafogli a causa delle inefficienze degli amministratori comunali.” Il capogruppo Marinelli conclude con una riflessione: “ Purtroppo i dati del consuntivo 2011 oltre a denunciare il saldo negativo per centinaia di migliaia di euro, attestano la crescita della spesa corrente pro-capite, evidenziando una controtendenza tutta pianellese rispetto al generale bisogno di contenimento delle uscite degli enti locali. Il Sindaco D’Ambrosio continua a spandere ottimismo denunciando però una scarsa consapevolezza dei dati o, peggio, una deliberata volontà di ignorarli: ma intanto chi vuole fare la differenziata deve comprarsi le buste da solo perché i conti a questa maggioranza non tornano mai.”

20/03/12

LA PAGLIUZZA




MOZIONE 1 SU AREA SCOLASTICA

Pianella, 16.03.2012


Egregio Sig.
Presidente del Consiglio del
Comune di Pianella
Residenza Municipale

Egregio Presidente,
I sottoscritti Consiglieri comunali Sandro Marinelli, Romeo Aramini ed Antonio Berardinucci, del gruppo consiliare PDL -UDC chiedono che la S.V. voglia inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la proposta di deliberazione in ordine alla seguente
MOZIONE:
Premesso che
- L’area scolastica di Villa De Felici rappresenta l’unico spazio adeguato nel centro di Pianella dove poter esercitare attività ludiche all’aria aperta, soprattutto per i minori di età, benché la domenica i cancelli restino spesso chiusi con gravi pericoli per i bambini che sono costretti a scavalcare le recinzioni;
- Che tale situazione viene tuttavia attualmente resa ulteriormente difficoltosa anche nei giorni feriali, sia a causa del mancato rispetto delle elementari norme di civile convivenza e del codice della strada da parte di privati cittadini e non che, incuranti dei divieti, invadono l’area con mezzi a motore;
- Che, peraltro, tale pericolosa abitudine è oltremodo censurabile attesa la destinazione dell’area a zona di evacuazione delle scolaresche in casi di emergenza;
- Che le uniche deroghe possibili all’assoluto ed indistinto divieto di transito e sosta in detta area è ammissibile per i veicoli di soccorso e quelli destinati ad attività di manutenzione;
- Che, pertanto, occorre necessariamente interdire fisicamente l’accesso all’area ai veicoli a motore non autorizzati mediante l’apposizione di un paletto con lucchetto;
Tanto premesso il Consiglio Comunale
DELIBERA
- Le premesse formano parte integrale del presente atto;
- Di dare mandato al Responsabile del Servizio di P.M. di adottare tutti gli atti necessari affinché venga collocato entro un mese dalla presente delibera un paletto al centro del cancello grande di accesso all’area scolastica dotato di lucchetto, le cui chiavi saranno custodite presso l’ufficio P.M. e l’ufficio manutenzioni;
- Di ritenere decaduta e comunque procedere alla revoca con effetto immediato di ogni eventuale autorizzazione concessa per accedere a detta area;
- Di stabilire l’apertura domenicale e comunque in tutti i giorni festivi dei cancelli dell’area, delegando il servizio competente per l’organizzazione delle operazioni di apertura e chiusura;
- Di dare ulteriore pubblicità alla presente deliberazione mediante affissione all’ingresso dell’area;


MOZIONE 2 SU APPALTO RIFIUTI


Pianella, 16.03.2012


Egregio Sig.
Presidente del Consiglio del
Comune di Pianella
Residenza Municipale

Egregio Presidente,
I sottoscritti Consiglieri comunali Sandro Marinelli, Romeo Aramini ed Antonio Berardinucci, del gruppo consiliare PDL -UDC chiedono che la S.V. voglia inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la proposta di deliberazione in ordine alla seguente
MOZIONE:
Premesso che
- Lo scrivente gruppo consiliare, sin dall’inizio della legislatura ha più volte chiesto a questo Consiglio che si procedesse ad indire una gara pubblica per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con le motivazioni che qui abbiansi per integralmente richiamate;
- Che la raccolta differenziata, già attestatasi a Pianella su percentuali considerevoli, è l’unico strumento che consente di ipotizzare in un futuro prossimo un notevole contenimento dei costi ed un sicuro quanto inestimabile vantaggio ambientale;
- Che, nel frattempo, si sono succedete delle modifiche legislative che rendono oltre che opportuno anche obbligatorio il ricorso alla gara ad evidenza pubblica;
- Che è oramai prossima la scadenza della convenzione in essere con Ambiente S.p.a. e che il rapporto con tale ente risente inevitabilmente anche del contenzioso insorto in ordine alla richiesta di pagamento avversata per via giudiziaria dal Comune di Pianella che la ritiene, perlomeno parzialmente, infondata;
- Che, pertanto, appare opportuno e necessario che il Consiglio Comunale si esprima in maniera chiara e definitiva su tale questione
Tanto premesso il Consiglio Comunale
DELIBERA
- Le premesse formano parte integrale del presente atto;
- Di impegnare il Sindaco e la giunta a porre in essere tutti gli atti di impulso ritenuti utili e necessari al fine di indire al più presto una gara ad evidenza pubblica nel rispetto del codice dei contratti e delle normative vigenti, curando che il bando persegua primariamente l’obiettivo di incremento ulteriore della raccolta differenziata.

03/01/12

Area SIPES ed altro


Di seguito l'estratto delle trascrizioni del C.C dell'ormai lontano 23.03.2010 nel quale ho sellevato insieme ad altre la problematica dell'area SIPES, suggerendo anche delle soluzioni, ovviamente del tutto disattese dalla maggioranza.