"Puoi scegliere di non occuparti di politica, ma prima o poi, che tu lo voglia o no, sarà la politica ad occuparsi di te"
17/10/08
Al servizio di Capitan Uncino
Lo spunto, quantomai intelligente, viene da un commento postato recentemente che, citando una canzone di Bennato, diceva: "Facciamo tutti un gran casino...ma lavoriamo per Capitan Uncino".
Io credo che la vecchia politica molto difficilmente sia in grado di riformare se stessa, ma bisogna saper individuare quei pochi spiragli che ogni tanto si creano per tentare di introdurre il "virus" del cambiamento e far sì che travolga le ovvie resistenze di chi è restio a smobilitare da consolidate posizioni di potere che a volte sono solo di mera rappresentanza personale.
Credo che la candidatura di Gianni Chiodi alla Regione sia il segnale più evidente di quanto ho descritto sopra: la politica debole che si arrende alla figura "perbene" della società civile che, in una situazione standard, sarebbe rimasta schiacciata ed esclusa a favore di qualche carrierista di partito.
Io voglio lavorare in coerenza con l'impegno al cambiamento assunto con gli elettori; la mia motivazione è legata esclusivamente alla valorizzazione del Nostro territorio umiliato da decenni di malaffare e deleteri personalismi.
Certo, non capire che il sistema di potere che vogliamo abbattere si sconfigge acquisendo una importante dimensione sovracomunale (quantomeno elettorale), significa negare a se stessi l'evidenza e lavorare (sia pure in buona fede) ancora al servizio del proprio avversario.
Spero che chi ha a cuore Pianella capisca che è finito il tempo delle scelte ideologiche che alla fine servono sempre a conservare i vecchi equilibri ed i potentati esistenti e che solo superando questi anacronistici schemi riusciremmo a diventare a Pianella forza politica maggioritaria, in grado di condizionare con un serio e concreto impegno per il territorio chiunque voglia relazionarsi con noi.
Continuerò a cooperare con chi condivide questo progetto, guardando ai fatti e non alle chiacchiere dietrologiche sempre strumentali al proprio piccolo tornaconto, con l'auspicio che chi mi ha scelto ad aprile per rappresentarlo capisca che si tratta dell'unica e forse ultima possibilità per costruire un futuro di rinnovamento per la nostra collettività.
Lo scenario politico che ha visto nascere la mia candidatura rappresentava una situazione di disperazione della politica a Pianella, incapace di costruire un minimo di aggregazione alternativa e da lì si doveva (amministrando bene in caso di vittoria) e si deve (organizzandosi in maniera seria e costruttiva a seguito della scobfitta) RINASCERE. Non sarò più disponibile a mettermi al servizio per il futuro di una aggregazione civica che si metta insieme solo due mesi prima delle elezioni per andare contro qualcuno, ma solo per un progetto politico costruttivo, definito e riconoscibile, fatto di persone motivate e concrete e che ambisca ad aggergare da qui a quattro anni gente nuova e volenterosa.
Diperdere in mille rivoli le nostre potenzialità significa riproporre l'ennesimo film con lo stesso, solito, scontato finale.
Stavolta, però, Capitan Uncino non conti sul mio involontario contributo, congelandomi nel ruolo di insignificante e, soprattutto, innocuo spettatore "super partes" perchè farò di tutto affinchè chi lavora per dividere sia emarginato e la voglia di cambiamento dei pianellesi trovi finalmente già in queste regionali una rappresentazione tendenzialmente unitaria che sappia valorizzare finalmente il territorio e non i singoli individui .
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33 commenti:
Se si continua ancora a pensare che ci sia qualcuno in opposizione che stia lavorando x capitan giorgino, e che sempre qualcuno non abbia capito la necessità di acquisire una dimensione sovracomunale importante per sconfiggere il sistema di potere del giorgino stesso, questo vuol dire comunicare da parte tua che “o si fa quello che dico io, o si fa quello che dico sempre io”. Inoltre chi ha a cuore Pianella ha dimostrato più volte di aver superato le scelte ideologiche, ma è anche vero che passando all’operatività amministrativa le ideologie ridividono. Molto probabilmente è vero che si sta lavorando dalla stessa parte con visioni diverse ed allora occorre più dialogo per capirsi. Giustamente bisogna creare un’aggregazione di gente nuova che da adesso a quattro anni porti avanti un progetto costruttivo ed alternativo facilmente individuabile al momento del voto ed è altrettanto giusta la tua posizione di non essere disponibile alla richiesta di fungere da super-partes x una nuova lista appunto fatta in due mesi. Visto che, nonostante ci siano state delle vicende che hanno messo in difficoltà l’opposizione, tu sei ancora disponibile ( e questo lo si apprezza moltissimo ), una volta individuato chi lavora per dividere lo si emargini insieme a capitan giorgino, e finalmente si avvii quel progetto di rinnovamento che trionferà con te alle prossime comunali. Riguardo alle regionali i numeri di Rinasce Pianella dicono che possiamo chiedere l’impegno per il nostro territorio al candidato che vuole essere sostenuto. Benny
Dagli errori commessi bisogna apprendere e imparare...per non commeterli in futuro.Un anno intero di incontri...al bocciofilo per costruire il tavolo civico (tutti d'accordo nell'essere contro) assemblee autogestite...incontri segreti fuori dal tavolo...pipistrelli dall'alto "davano le carte"...la destra radicata si spacca...la sinistra è contro...sempre e kmq (anche su ducumenti approvati il giorno prima....contro-contro-contro...e contro) i centristi...va bene tutto bast ca se fà...ed intanto il tempo passa...chi lo fà il sindaco...(iniziarono i prob) la febbre alla corsa al candidato inizia tra i dubbi e perplessità...lui si...lui no e le riunioni continuano...il resto lo conosciamo già.sinceramente credevo che una lista si forma intorno ad un Programma elettorale...ci si riunisce...si espongono le tematiche...cultura, urbanistica,sviluppo economico,viabilità, ecc e intorno a queste tematiche si stabilisce se possiamo o no coesistere...se "la pensiamo uguale" per poter avere una linea comune da proporre agli elettori successivamente realizzare le "idee" maturate sul famoso tavolo civico.Ma questo aimè non è mai avvenuto...ecco forse perchè sarebbe il caso di iniziare a parlare di aspetti concreti per quanto riguarda il nostro territorio.La politica si deve fare prevalentemente ascoltando le opignini dei cittadini e cercando quando possibile di risolverli.Pensare come migliorare il territorio e l'economia di questo nostro paese sempre più impoverito.Cari amici d'avventura probabilmente le vittoria avrebbe fatto da collante...sicuramente ma una lista civica finisce il giorno stesso delle votazioni (se non è stata costruita intorno ad un programma amministrativo condiviso , discusso letto riletto e confermato)sappiamo bene tutti noi che questo non è avvenuto...secondo il mio modesto parere di giovane partecipante in seconda linea.
Andrea Balzano
Il tuo modesto parere,Andrea, è quello giusto ed una lista che nasce dall’incontro di più anime negli ultimi mesi non può avere un programma condiviso, ma solo l’essere contro a priori e basta. Ritorniamo alla necessità di avere un gruppo coeso su un programma che venga da lontano, perlomeno da quattro anni di lavoro a raccogliere le opinioni della gente e le loro necessità per tradurli in programma da attuare poi in caso di vittoria. Perché non iniziamo con l’ascoltare le opinioni dei nostri concittadini sul caso SOCAPI? Ma non solo quelli della zona Nora, perché il territorio è di tutti e l’area interessata alla trasformazione da agricola ad industriale è un bene ambientale fruibile dalla cittadinanza tutta. I concittadini della zona non hanno una visione obbiettiva della situazione: molti potrebbero vedere positivamente la cosa con il proprio terreno che si rivaluta. Incominciamo ad incontrare la gente.Ciao
"Aterno riposa"
Il caro Andrea, si sta rivelando "l'utile idiota" di turno nelle grinfie del PDL, di Berardinucci e del suo nuovo scudiero Sandro, che ha tradito imperdonabilmente la fiducia dei suoi elettori schierandosi apertamente col centrodestra, venendo meno al suo ruolo di superpartes civico dello schieramento di rinasce pianella.
Andrè, torna a casa, anzi, tornate a casa.
Torna nella tua casa di sinistra, per la quale ti sei sempre impegnato, grazie alla quale hai ottenuto importanti risultati (non te lo scordare).
Non parlare di economia, di territorio, dei problemi della gente solo per scappare dalla realtà, non guardando ciò che realmente ti sta succedendo attorno... sarai diventato orbo?
Così dimostri che il tuo paese NON ti sta a cuore!
Non vedi che il progetto per cui ti sei tanti impegnato l’hanno voluto proprio far finire Berardinucci e Sandro? Non vedi che non ti rendono mai partecipi delle loro attività e delle loro decisioni? Non ti rendi conto che vi stanno solo e letteralmente usando?
Non fare questo sbaglio, presta la tua opera per qualcosa che ti ha dato tanto e che ti ha cresciuto. Torna a fare la politica in prima linea e non in seconda come ti hanno relegato a fare.
Un consiglio da amico
Che peccato che il "caro amico" si nasconda in un poco onorevole anonimato per dare dello "scudiero" o dell'"utile idiota" e per lanciare altre velate minacce "...hai avuto tanto...non te lo scordare" che delineano bene il quadro del tipico soggetto che intende la politica come clientelismo puro e che è letterelmente terrorizzato da chiunque possa mettere in crisi quegli equilibri che per alcuni decenni hanno permesso a D'Ambrosio di dominare e ai suoi avversari di professione di fingere un ruolo di oppositori che, al di là dell'apparenza, ha di fatto precluso a chiunque volesse cambiare qualcosa di provarci seriamente.
Andrea, come tanti altri, ha cervello in abbondanza e non sarò certo io a dargli certi "consigli da amico" che a dire il vero sanno tanto di avvertimento mafioso.
L'intervento però conferma in pieno che i veri ed i migliorii alleati di D'Ambrosio, purtroppo, si annidano nei soliti riciclati protagonisti della politica locale, disposti a portare acqua al loro avversario pur di sopravvivere artificiosamente ad un inevatibile ricambio politico e generazionale che dobbiamo cercare a tutti i costi di affermare.
Riflettete su una cosa: io ho proposto un pogetto per cambiare le cose; qualcuno mi ha offeso, qualcuno si è detto contrario, altri hanno espresso perplessità, ma nessuno ha proposto nulla di seriamente alternativo.
Io cercherò di evitare che chi vuole ingessare per altri 30 anni la politica locale per mere ambizioni personali abbia ancora spazio, auspicando che siano sempre di più i giovani come Andrea a prendere il loro e ( a breve) anche il mio posto
... il "disinteressato" commento che si chiude con "Un consiglio da amico" mi ha molto incuriosito poiché sembra scritto da coloro che hanno finora mantenuto Giorgio D'Ambrosio perennemente al potere.
A me personalmente, per motivi di profonda appartenenza, spiace che simili consigli vengano da chi si professa di "sinistra", dimostrando ancora una volta e dolorosamente una perdita di lucidità e lungimiranza. da quelle parti, oramai dolorosamente conclamata.
Credo che l’esperienza di Rinasce Pianella, al di la delle componenti trasversali su cui è innestata, rappresenti una delle manifestazioni più augurabili per chi si professa davvero di sinistra, apparse negli ultimi anni all’orizzonte del panorama politico pianellese.
Infatti, in contrapposizione all’attuale incancrenito blocco di potere, essa rappresenta un serio tentativo, avanzato da persone oneste (e in qualche caso persino molto capaci), di rimuovere la cattiva politica, il clientelismo degenerato, il trattamento diseguale dei cittadini, e di promuovere un governo più efficace e rispettoso del territorio e delle istanze dei non ammanicati. Nessuna persona autenticamente di sinistra può disdegnare, a cuor leggero e pregiudizialmente, un progetto simile.
Ora, stante Rifondazione alleata con il D’Ambrosio, stante il Pd di Edesio D’Agostino e Marco Pozzi totalmente appiattito sul Pd di D’Ambrosio, stante una parte importante di chi storicamente ha rappresentato da sempre la sinistra pianellese alleata invece con Sandro e “Rinasce Pianella”, direi che le sinistre le abbiamo citate tutte.
Ancora una volta i numeri ci vengono in aiuto per riportare la conversazione su binari meno esyemporanei: perciò, a nome di quale sinistra il disinteressato dispensatore di “consigli da amico” sta parlando? Come si chiama? Se ne è fatta una su due piedi a casa propria? Quanto pesa? O più verosimilmente parla solo a titolo personale (perciò la sinistra non c’entra nulla), pur se adoperando i tradizionali toni apocalittici e rivelatori di verità assolute di chi possiede il verbo?!
Il fatto è che nessun “utile idiota” è davvero consapevole di esserlo visto che il meccanismo prevede proprio il servire inconsciamente progetti al di sopra della propria immediata conoscenza, diametralmente opposti ai propri effettivi obbiettivi.
E perciò è pratica delicata indulgere in tali incerte aggettivazioni poichè un giorno ci si potrebbe svegliare di colpo e capire d’improvviso, come per un’illuminazione, dove stava realmente “l’idiozia” e a chi davvero è stata “utile”.
Non di rado, sono i fatti a dirlo, la maggior parte degli “Utili Idioti” si annida proprio tra gli ineffabili rilasciatori di tali impegnative patenti ^__*
X Sandro.
Hai ritenuto giusto a suo tempo mettere un filtro per moderare i commenti anche se, fino a quel momento, non c’era stato bisogno (se non per quell’apparizione delle due girl). Penso che nell’occasione delle offese ad Andrea avresti dovuto censurare proprio perché arrivano da un anonimo e maggiormente perché si rivolge ad un giovane che sicuramente si sta adoperando con impegno e con serietà ad un progetto in cui crede. Questo avrebbe evitato anche a te di dare del mafioso probabilmente ad un altro giovane che in buona fede come Andrea si starà impegnando in un altro progetto che prevede a suo modo il bene di Pianella. I giovani che si vogliono impegnare in politica dobbiamo cercare di farli dialogare il più possibile e non metterli subito l’uno contro l’altro e quindi moderare la loro irruenza. Sono d’accordo con te nel ritenere poco onorevole il nascondesi dietro l’anonimato da parte dell “amico”, ma se non si pubblicava il suo commento avrebbe capito di dover cambiare comunicazione o di dover firmasi. AriCiao.
Certo forse sarebbe stato meglio non dare dignita' di confronto a simili commentatori, spero che Andrea, come me, non avendo nulla di cui vergognarsi e, soprattutto, essendo a tutti nota la passione e il disinteresse che lo contraddisguono non abbia di che temere e anche il tuo intervento lo conferma.
Come ho detto credo pero' che lo scomposto intervento(che per me sarebbe stato comodo oscurare visto che mi offendeva direttamente) sia utile per capire che il cambiamento non sta a destra o a sinistra, ma nel coraggio e nella liberta' di ognuno di noi.
Ho serie difficolta' a riconoscere il beneficio della buona fede a chi si esprime in quel modo e con quei contenuti e non saprei definire meglio quello che sembrava tanto un avvertimento del tipo: "ricorfati che tieni famiglia..."
Non sono d'accordo. Ancorchè forte e probabilmente sbagliato, quell' "utile idiota" è riferito ad una critica di natura politica che esprime una posizione diversa e che rimane legittima. Che va magari smontata con argomenti e dati, non certo censurata.
Non vedo infatti come "i giovani possano dialogare" e chiarirsi, se mentre si auspica ciò, s'invoca al contempo la censura di quello che non ci piace.
Per fortuna l'impostazione del blog è di natura liberale e nulla ha a che fare con lo stile censorio Berluscon-Putiniamo che tanto piacerebbe e purtroppo piace a certa destra.
E se c'è qualcosa di profondamente sgradevole (era già successo qualche post fa) ed intellettualmente disonesto è l'incapacità di riconoscere la grande, sostanziale differenza tra il definire "mafioso" un avvertimento (come Sandro ha giudicato la qualità dell'intervento dell'anonimo) e invece dare direttamente del mafioso ad una persona (come non è affatto avvenuto).
Non mettere in bocca all'altro parole mai pronunciate è l'abc del confrontarsi civilmente. In un blog come nella vita.
Cari amici..attenzione..chi mi conosce sà benissimo che io sono schietto e sincero.Il concetto che vorrei passasse (secondo il mio modesto parere) è che , avendo vissuto l'intera campagna elettorale, la formazione del tavolo civico e relativa lista, le varie crisi pre-post lista sono giunto ad una mia conclusione.Una lista deve nascere da un gruppo di persone che condividono gli stessi ideali e le stesse visioni della vita.Ci siamo? credo sia comprensibile questo concetto.La mia "denuncia" se così vogliamo chiamarla è legata al fatto che la formazione della lista "Rinasce-Pianella" non ha seguito questo item e questo nessuno può negarlo...per una serie di motivazioni che non stiamo qui a ripetere..(per l'ennesima volta)Il famoso gruppo giovani di quel tavolo più di una volta diede un out-out perchè voleva che si smettesse di parlare di equilibri di partito iniziando a parlare invece di programmi...ve lo ricordate?
Per l'Amico (che non è un giovane come crede forse Sandro)che mi consiglia di ritornare alla madre terra dico che probabilmente non ha nemmeno letto il mio intervento.
Un' analisi della esperienza Rinasce Pianella credo mi sia dovuto...visto che per 2 mesi io e Tamara avremo dormito si e nò 2 ore al giorno.Questo l'impegno che io e tanti altri giovani abbiamo dato alla lista e visto che oggi l'esperienza finisce...non certamente per mia volontà mi sento di voler fare un'analisi.Sandro non mi stà usando come non lo stà facendo Il Berardinucci (mi dovrebbe curare i denti in realtà a breve....e non lo pagherò) mi dice "hai ottenuto importanti risultati"...quando? dove?non mi risulta e non mi sono mai candidato per la cronaca.
Un pò offensivo caro amico ci sei stato però quando lasci intendere che stò facendo il cagnolino di Berardinucci(una notte abbiamo litigato per 2 ore io ed il dottore...senza peli sulla lingua)
Io Lavoro in fabbrica dall'età di 19 anni prima studiavo e lavoravo sull'area di servizio,non ho chiesto niente a nessuno e non credo lo farò mai...non ho paura di lavorare.
Quindi tate tranquilli che io non ho bisogno di nessuno, voglio solo che s'inizi a parlare di "cose" concrete... come ha suggerito l'anonimo delle 12.09 (però firmatevi almeno)
Andrea Balzano
A proposito dell'ultimo consiglio comunale, vorrei sapere a che punto si trova il teatro comunale e vorrei individuare l'area destinata a parcheggio in Borgo Carmine. Grazie Antonio
Dopo mesi di silenzio, mi sento in dovere di scrivere due parole significative su questo blog, sia per esprimere solidarietà morale ad Andrea Balzano, sia per dire (finalmente) la mia opinione.
Lo spunto mi viene inesorabile dopo un meschino ed inqualificabile attacco, con conseguente morale a dir poco presuntuosa, nei confronti del carissimo amico Andrea.
Mi sento in dovere di intervenire, poiché vedo questo attacco come se fosse stato rivolto anche alla mia persona, visto che quello per cui si è battuto ed impegnato l’amico Balzano in questi ultimi anni e soprattutto negli ultimi mesi, è quello per cui mi sono, allo stesso modo, battuto ed impegnato anch’io. Forse l’abbiamo fatto in maniera diversa, con l’impegno che ognuno di noi poteva destinare, ma sempre nella stessa direzione e con la stessa passione. Di certo, non siamo stati “idioti” (come il codardo e sconosciuto “amico” ha detto…) perché eravamo e siamo ben coscienti di ciò che abbiamo fatto e facciamo, e speriamo, col nostro operato, di essere stati ed essere ancora “utili” per poter raggiungere gli scopi prefissi.
Io, credo come Andrea, non ho abbandonato le mie ideologie politiche; per il bene di Pianella, le ho solo messe da parte.
Mi sono vestito di panni che identificano coloro che hanno capito che per cambiare il nostro Comune, per cambiare il modo di lavorare e di pensare, per rinnovare il nostro paese, è necessario il SACRIFICIO e la STRUTTURA.
Sacrificio, di certo non applicato da orgogliosi colleghi di centro-sinistra che, nelle ultime amministrative, pur criticando D’Ambrosio, pur riconoscendo l’insufficienza della sua macchina amministrativa, pur ammettendo l’appiattimento socio – culturale che deriva da trent’anni di mala amministrazione, non si sono impegnati a fondo per cercare di scalzarlo, per cercare di rompere quegli equilibri creati e radicati che hanno fatto e fanno davvero il male il nostro paese.
È stata troppa la diffidenza nel progetto RINASCE PIANELLA che non ha permesso a Castellana di schierare i suoi uomini migliori (di centro-sinistra), è stato troppo l’eticismo e il moralismo, classico del sinistroide pianellese, il quale, poteva adoperarsi di più e meglio, accaparrando qualche voto in più magari nel centro urbano.
Bisogna imparare a guardare oltre le ideologie di partito. Bisogna essere più cinici e realisti.
Realismo che, secondo me, ci deve portare a dire che non è né di centro-destra né di centro-sinistra decidere di costruire una piscina o cercare di ridurre il nostro forte debito o far pagare meno la spazzatura o non concedere a chicchessia di usare il PRG come carta da parati…
Il bene del paese lo si fa a prescindere dalle ideologie politiche, lo si fa se lo si vuole fare, e lo si fa anche con chi politicamente non la pensa alla tua stessa maniera.
Io, credo come Andrea e come i tanti giovani concittadini che hanno deciso di dire BASTA a questo sistema di potere deleterio per il nostro paese votando in massa per Sandro Marinelli Sindaco, sarò disposto a sacrificare del tempo e le mie capacità, affinché si riesca a creare una struttura operante sul territorio, che pensi realmente alle necessità della popolazione, che sia forte e capace di offrire una alternativa credibile e concreta ai cittadini pianellesi, non però tre mesi prima delle prossime elezioni, ma da oggi al 2013.
E’ necessario, quindi, strutturarsi d’ora in poi. È la struttura quel fattore che ha permesso al Sindaco di essere padre padrone a Pianella da trent’anni ed è con la struttura ed il sacrificio che lo si riuscirà a battere e rinnovare la classe amministrativa.
Quindi, cari amici di centro-sinistra (ovviamente dissidenti da Capitan Uncino), nessuno ci impone di diventare di centro-destra, possiamo tranquillamente continuare ad essere ciò che siamo, ma è ora di prendersi serie responsabilità, rivediamo alcune posizioni e cominciamo a lavorare uniti e strutturati sostenendo l’attività di opposizione seria e compatta che il gruppo consiliare di minoranza sta attuando, contribuendo alla creazione di un STRUTTURA politica che, con SACRIFICIO (anche ideologico), tra 5 anni, ci porti ad ottenere quello che tutti vogliamo, ovvero la rinascita del nostro bellissimo comune. Da soli non si va da nessuna parte.
Seneca diceva: “Gran parte del progresso deriva dalla volontà di progredire”. Marco d’Amico
P.S.:Cortesemente: FIRMATEVIIIIIII!!!!
Quello fatto ad Andrea non è una semplice critica di natura politica come dice Ideuskinki, ma una vera e propria offesa quando si continua con l’accusarlo di non tener più al suo paese e di essere diventato orbo. Come ricorda lo stesso Sandro, Andrea non ha nulla di cui vergognarsi e chi ha vissuto la campagna elettorale da vicino ha sicuramente apprezzato la passione e l’impegno che con altri giovani ci ha messo. Inoltre vorrei che Ideuskinki prima di rispondere capisse quello che si dice in un commento. Se il “caro amico” si fosse limitato con l’utile idiota ad una critica politica facendo capire una diversità di vedute, non si sarebbe chiesto la censura dell’intervento. Per cui se vogliamo favorire lo scambio di idee fra i giovani dobbiamo educarli a dialogare e a non offendere nascondendosi dietro l’anonimato. A certa destra piace EDUCARE, ma questo non significa non rispondere alle accuse con le rime (come è successo qualche post fa). Ti rigetto quanto tu hai detto: "Non mettere in bocca all'altro parole mai pronunciate è l'abc del confrontarsi civilmente. In un blog come nella vita". C.I.A.O.
Mi sembra di capire che la sinistra giovanile di rinasce pianella sia un pò confusa visto che spesso vedo parlottare il buon Balzano con il Di Giamberardino e Pace...che sia tutta una manovra per fare proprio il doppio gioco?
Sono contento che arrivino ad Andrea tante attestazioni di stima perchè lo merita e credo che questa sia la vera risposta a chi (sicuramente non un giovane) intende la politica come disprezzo degli altri quando hanno opinioni diverse dalle proprie.
Marco ha sintetizzato benissimo lo stato d'animo dei molti giovani pianellesi, impantanati per anni in massimalismi ideologici che alla fine servono solo a garantire visibilità alle solite 4 persone ed a conservare il regno di D'Ambrosio.
Se si vuole smettere di giocare a fare i finti oppositori occorre dotarsi di strutture importanti, visibili, in grado di ribaltare i riferimenti della politica a Pianella: chi ha un problema oggi non ha altra alternativa che quella di sottoporsi all'umiliante calvario del venerdì mattina, senza poter individuare altri referenti locali in grado di dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini e da questo tunnel non si uscirà mai vincenti.
Dovremmo riuscire a capire che in una democrazia matura l'alternanza è il vero valore e bisogna essere capaci di valutare le proposte migliori e più opportune del momento senza pregiudizi ideologici per poter essere realmente "democratici" e non solo autodefinirsi tali.
Noi a Pianella, per ripristinare un minimo di democrazia, abbiano l'emergenza di costruire una forza alternativa a quella dominante e molti giovani, meno legati a vecchi schemi, questo l'hanno capito.
Non mi aspetto di trovare al mio fianco i nostalgici della guerra fredda e ce ne faremo una ragione.
Anche io, come Andrea, parlo con gli assessori ed i consiglieri di maggioranza e, spesso, le loro opinioni private sono molto più interessanti di quelle pubblicamente espresse e confidiamo che prima o poi riescano a dire quello che pensano senza temere di perdere la "poltrona".
Rispomdo volentieri ad Antonio che ci riporta ai problemi concreti di Pianella e dei cittadini.
Il teatro, speriamo, ha subito una importante accelerazione in quanto, con il fattivo contributo dell'opposizione, si è ratificato l'acquisto, con urgenza, di un immobile che impediva la realizzazione della scala antincendio; ora i soldi ci sono, gli ostacoli amministrativi sono stati rimossi e tutto sembra procedere verso l'agognato traguardo.
Il parcheggio pubblico verrà realizzato in c.da B.go Carmine, Via Modena per la precisione, nell'area interna adiacente alla strada che porta al vecchio bocciofilo e già destinata a parcheggio nel prg.
Non è il massimo, ma il PAI preclude ipotesi alternative più vicine al centro e quindi non si può più perdere tempo.
Anche in questo caso abbiamo dato il nostro fattivo contributo per superare alcune incongruenze di ordine tecnico ed approvato all'unnanimità la delibera, sperando che al più presto Pianella possa avere un'importante valvola di sfogo per la sosta dei veicoli.
Rispondo all'anonimo che mi vede spesso parlottare con il "Vincenzone" e il"Pace"
Con Vincenzo Pace scambio piacevolmente due chiacchiere quando ci s'incontra e poi essendo lui assessore alla cultura ed io Presidente di una Associazione Culturale è facile trovare spunto per confrontarci sul famoso coordinamento di associazioni al quale io e altri stiamo lavorando da tempo.
Con Vincenzo di Giamberardino sono stato in contatto per la manifestazione allargata fatta nel mese di giugno alle scuole.Torneo di calcetto ,proiezione degli europei, di film e 2 concerti.Non posso negare a Vincenzo l'impegno preso e portato al termine, la disponibilità concessaci e la volontà di realizzare la manifestazione a prescindere dalle nostre kmq lontane posizioni.Nella vita bisogna essere obbiettivi sempre.
PS. il campo di calcetto alle scuole è permanente grazie anche a "Vincenzone" senza dimenticare il grande lavoro della Pro-Loco e del gruppo di Ragazzi.
Andrea Balzano
Un bravo sincero ad Andrea.
L’ultimo tuo intervento è una risposta chiara al “caro amico”. Quella di un giovane intelligente, altruista, che vuole crescere nel suo amato paese, ma soprattutto onesto anche nel riconoscere i meriti degli avversari. Una lezione per tanti giovani che vegetano nella critica fermi ad aspettare che qualcuno esaudisca la raccomandazione politica chiesta dal papà.Ciao
Ad ANDREA BALZANO.
Non condivido parte del tuo argomentare e non t'esprimo solidarietà: non v'è bisogno. Dice bene Sandro quando scrive che(a mio parere, non tanto per quanto ti si dice ma quanto per l'omessa firma), al tizio non si può riconoscere lo status di tuo interlocutore.
Viva te e tutti quelli che, anche nella più lontana visione delle cose dal sottoscritto, si danno l'onore di sottoscrivere i loro pensieri, firmare le loro opinioni.
Arouet Francois-Marie (meglio noto come Monsieur Voltaire), una esistenza compendio delle libertà d'espressione, non è vissuto invano, cazzarola!
Firmato il "lecca culo".
Ivano Pietrolungo.
Solidali con Balzano...finitela di scrivere con i computer dell'Ato.Siete pregati di utilizzarli per risolvere la crisi idrica e non per giocare a prato fiorito,pinball etc. etc.!!!
Militanza attiva Pianella Kapitale.
Scusate se vado fuori tema, ma da Cerratina mi arrivano voci su un passaggio di D'Ambrosio a Forza Italia dopo le regionali.
Inoltre, sulla prima pagina del Messaggero Abruzzo c'è un articolo (in prima pagina) che afferma che il nuon Giorgio starebbe per passare armi e bagagli nell'Udc.
Non so quanto siano vere queste voci, ma se così fosse ci sarebbe un disorientamento politico senza precedenti, non solo per Pianella ma per l'intera provincia di Pescara e per l'intera regione.
Qualcuno ne sa qualcosa?
Saluti, Lorenzo Giovannini
Quello che potrebbe succedere in provincia o in regione dal passaggio di D’Ambrosio in altri schieramenti se la vedessero i responsabili sovracomunali di partito una volta avvenuto. Spero tanto che ciò non avvenga con la compiacenza dei miei referenti. Per quanto riguarda Pianella non dovrebbe cambiare nulla se è vero che chi si è contrapposto al D’Ambrosio lo ha fatto per cambiare il suo modo di amministrare. Se interpreto bene i principi che hanno ispirato Rinasce Pianella, da destra a sinistra chi si è opposto al giorgione continuerà a farlo anche se dovesse confluire nel proprio partito. Comunque non credo ci possa essere da parte del futuro PdL interesse ad accaparrarsi un personaggio del genere, sì è vero che in politica non esiste il mai, ma con la vittoria certa non si acquisiscono simili politici. La crisi è a sinistra ed al centro e in queste aree le campagne acquisti non finiscono mai disposti ad accordi anche col diavolo. Benny
Ma che disorientamento...sarebbe la conferma di quello che accade da una vita!Pdl improbabile ma Udc è fattibile anche perchè è la sua casa naturale e a Pianella è terra franca...vuoi mettere 2000 voti nel Pd con quelli riversati nell'udc...tutto un altro peso per l'offerta che si riceverebbe anche se si rischia di non avere più un ruolo di potere!
Sarebbe bello vedere cosa faranno i pianellesi che non potranno mai votare lì(in quanto di centro-sinistra) e quelli che non potrebbero mai votare udc dopo l'ingresso di D'Ambrosio..da paura!!!Sarebbe l'ennesima telenovela politica.
Bah, conoscendo la "bestia" c'è da aspettarsi di tutto. Anch'io ho letto il Messaggero di oggi e, come è scritto chiaramente, è alquanto improbabile che D'Ambrosio passi con l'UDC, poichè egli stesso ha precisato che prenderebbe in considerazione questo eventuale "salto della quaglia" solo se l'UDC raggiungesse un accordo col PD, cosa che mi sembra poco realizzabile ad un mese dalle elezioni poiché l'UDC è gia in piena campagna elettorale per il suo candidato presidente De Laurentiis. Qualcuno comunque diceva che la politica è l’arte del possibile, quindi, aspettiamoci di tutto! Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano gli amici dell'UDC di Pianella se le cose andassero nella direzione dell'accordo col PD!!
Certo, cari amici, sarebbe ancor più interessante se il Capitan Uncino, come dice di aver sentito il buon Lorenzo, dopo le elezioni di Novembre, passasse al PDL... eeeehhhhh!! In quel caso ci faremmo delle grasse e grosse risate…. Prevedo, a tal riguardo, un aumento dei pipistrelli in giro!!
Saluti a tutti!
Marco d’Amico
E' vero che il comune destinerà palazzo della cultura e fior di quattrini a Pianella Skenè o come si chiama...????Di cosa si tratta?Le associazioni (di cui sono socio) stanno aspettando ancora per prenderlo in...Grazie.Il Pianellese
Non mi fa affatto piacere vedere confermate certe personali teorie (comunque non così difficili da ipotizzare), preconizzate appena qualche commento fa e in più d'una occasione.
Et voilà, bellamente risolto il famoso problema di trasferire quel 45% di voto di centrodestra alle Politiche, anche sul voto comunale. Così i tanti pidiellini, che a dispetto della militanza del nostro sindaco nel Pd pur lo "amano", non avranno più l'imbarazzo di votare diversamente tra le due elezioni.
Chissà se avverrà tanto velocemente, ma dovesse continuare il declino del Partito Democratico, è un percorso + che plausibile e purtroppo già avvenuto decine di volte:
di solito il cosiddetto centrista, gran paraculo x antonomasia, fa la strada step by step.
Si trasferisce appunto temporaneamente in un partito "cespuglio" (tipo Udc o Dc delle Autonomie, o persino creato al momento come movimento regionale) giustificandolo come un cammino comunque di grande coerenza culturale poichè affine a questo indistinto mare magnum che va sotto il nome di "area moderata". Poi, fa passare un po' di tempo, e muove l'ultimo passetto nel Pdl, dicendo che "è stato un travaglio doloroso ma alla fine inevitabile poichè oramai Veltroni si era appiattito sulle posizioni eversive di Di Pietro, o perchè la Binetti e l'anima cattolica erano stati trattata male da Parisi, o trovando una qualunque altra scusa. Puo' andare bene pure quella dell'alleanza regionale dell'Udc col Pd).
C'è qualcuno qui che pensa davvero, argomentando ragionevoilmente la cosa, che i vertici Forza Italia o An faranno gli schizzinosi?!
D'Ambrosio per certi aspetti sembra un giglio rispetto all'anima illegalitaria/filibustiera di certa Pdl e del suo capo Berlusconi. Un dilettante delle procure, potremo dire.
I vertici, se dovesse accadere, lo accoglieranno a braccia aperte. Anzi, se Berlusconi appura è pure pregiudicato, accelera la pratica.
E purtroppo non c'è niente da ridere.
Vi lascio con un pensiero dell'agosto del 2005 di Filippo Modica vs Antonio Polito del Riformista, che sembra cadere come il cacio sui maccheroni.
"Caro direttore, se vogliamo un’Italia un po’ più europea, dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e analizzare il nostro passato. È vero, massimalismo e populismo a lungo hanno condizionato la politica italiana, ma come dimenticare il moderatismo nostrano? Dal 1876 in poi, il trasformismo ha preso piede nel nostro Paese, per non parlare del giolittismo (e del ventennio fascista) e dell’ultraquarantennale regime democristiano. Corruzione, autoritarismo, clericalismo, assistenzialismo hanno sempre caratterizzato le formazioni “moderate” e centriste.
Saluti liberalsocialisti" - Filippo Modica - Firenze
“Tanto rumore per nulla…”
Invece di liquidare la questione come il disperato tentativo da parte di uno che è stato scaricato dal proprio partito in quanto “ingombrante” (Stefania Pezzopane, Presidente PD Provincia Dell’Aquila), stiamo lì a fare le più improbabili congetture.
L’UDC, oggi, è un “dead man walking” (morto che cammina) e sarebbe effettivamente la collocazione naturale per l’attuale momento politico di D’Ambrosio.
Dopo che il Berlusca ha sonoramente sbattuto la porta in faccia Casini, l’UDC sta barattando i rimasugli abruzzesi del proprio partito per un posto di un suo uomo in RAI garantito da Veltroni e, pertanto, è quanto di più lontano dal PDL ci possa essere attualmente.
Per quanto mi consta nessuno nel PDL ha minimamente preso in considerazione il D’Ambrosio che, oggettivamente, oggi è più un peso che un vantaggio per chiunque.
Vedo, tuttavia, che la pur elementare strategia di “sparare qualcosa” pur di attirare su di sé un minimo di attenzione rischia di funzionare (almeno sappiamo a cosa servono i per 24.000 euro l’anno che il comune spende per l’ufficio stampa e scoprendo chi fa parte della s.r.l. che si aggiudica – senza gara- il servizio possiamo capire perché certe veline escono con tanto di foto in prima pagina proprio sul Messaggero il quale, da parte sua e sempre casualmente, non ha mai pubblicato un rigo che parlasse dell’opposizione), vista l’agitazione del blog.
Se qualcuno degli eletti con la mia lista non avesse deciso di coltivare improbabili avventure personalistiche, il 30 novembre avremmo potuto ottenere un risultato clamoroso, ma, comunque, la maggioranza dei consiglieri di opposizione riuscirà a dimostrare di lavorare unitariamente per il territorio non disperdendo la forza elettorale in mille rivoli, attestandosi come maggioranza relativa a Pianella.
Vi chiedo di dare un fattivo contributo a questo progetto, impegnandovi, ognuno per quello che può, nel sostenere il candidato che vi proporremo, segnando in tal modo il chiaro inizio di una svolta della politica a Pianella.
Pertanto, concentriamoci su questo ed evitiamo di fare da cassa di risonanza al disperato tentativo di D’Ambrosio di rimanere aggrappato con ogni mezzo al treno dal quale l’evoluzione dello scenario politico ha deciso di farlo scendere in corsa.
P.S. al Pianellese dico che il mio pensiero sull’argomento si trova su un articolo di Primadanoi: http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=17452
... non avesse trovato la strada sbarrata da te e da quel solido risultato alle comunali che ti accredita indubitabilmente, il salto della quaglia sarebbe avvenuto agevolmente e con maggiori probabilità di riuscita per il nostro Escobar.
Comunque, forse è meglio stare ai fatti ed evitare quelle che, allo stato, appaiono più che altro dietrologie.
Per quanto, le dichiarazioni "pezzopanesche" che citi a sostegno della certa morte politica di Giorgio, lasciano il tempo che trovano. Infatti il devastante Di Matteo pensiero e, con le dovute proporzioni, il maneggio d'infimo cabotaggio alla D'ambrosio, vanno ancora per la maggiore in questo sgangherato Pd abruzzese senza mete e progetti. In questo partito si è al "si salvi chi può".
L'astuta Pezzopane è nota per l'opportunismo e la natura "killer" che la anima, ma parla di "ingombranze" dimenticandosi giusto il Di Matteo. E questo, non essendo ancora tutti con l'anello al naso persino dalle parti del centrosinistra, francamente le toglie un bel po' di credibilità e autorevolezza.
Dice Ideuskinki:
"Et voilà, bellamente risolto il famoso problema di trasferire quel 45% di voto di centrodestra alle Politiche, anche sul voto comunale. Così i tanti pidiellini, che a dispetto della militanza del nostro sindaco nel Pd pur lo "amano", non avranno più l'imbarazzo di votare diversamente tra le due elezioni".
Come tuo solito stuzzichi la destra che però ha già fatto capire in precedenti interventi che il salto di D'Ambrosio da queste parti è assai improbabile. Se ciò dovesse con molta fantasia avvenire,dimostrerebbe come in politica 2+ 2 non da mai 4.Quel 45% di voto politico non si riverserebbe tutto nelle comunali in quanto come già detto gli esponenti della destra stanno avversando un modo di amministrare ed il cambiamento starà sempre dalla parte libera dal D'Ambrosio.Perlomeno ci si è ritrovati in Rinasce Pianella per questo e voglio sperare che si continui per questa strada.Benny
Capisco che Marco ha una gran voglia di tornare a ridere,ma dovrà ancora piangere amaramente per quanto avviene dalle sue parti.Con simpatia Benny
Ah ah ah, touché!!
Simpaticissimo il Benny! Spero di tornare a sorridere presto, visto che da poco (forse da sempre) vivo in uno Stato dove la legge NON è più uguale per tutti... a buon intenditor, poche parole!!
Sinceramente, credo come te, pizzicotti politici a parte, vorrei tornare a ridere soprattutto a Pianella. Cosa che sarà possibile solo se ci diamo un'organizzata come si deve.
Marco d'Amico
Sono un ragazzo di 15 anni e da un pò di tempo ogni tanto apro questo blog locale. Ne sono venuto a conoscenza ascoltanto alcuni amici più grandi che parlavano di politica paesana e la cosa mi ha incuriosito. Pensavo però di trovare argomenti più generici, ma si parla solo di politica locale e non riesco a seguire bene cosa stia succedendo. Forse sono ancora troppo giovane per la politica. Vorrei suggerire a questo punto di ampliare la discussione su argomenti che probabilmente riescono a coinvolgere anche chi non è addentrato nella politica locale e vuole scambiare opinioni ad esempio sulla Riforma della scuola visto che sta suscitando gli animi di tutto il mondo scolastico a livelo nazionale. Se qualcuno vuole aiutarmi a capire le preoccupazioni degli studenti e dei professori glie ne sarei grato.Un saluto a tutti da Claudio.
Carissimi..conosco D'Ambrosio da molti anni e vi dico che è talemnte e così furbo che non immaginate..ha sempre cercato di creare zizzania.far litigare..spaccare..promettendo cose difficilmente rinunciabili..promettendo tante di quele cose che non immaginate..bhè vi dico non cascateci..non credete mai alla gente che vi stà attorno cercando di essere vostro amico..perchè è vostro nemico..Sir Giorgio ha sempre campato con i pettegolezzi paesani..con i burloni di corte che con i loro menestrelli gli raccontano vita e miracoli di ogni cittadino..così come fa nell'ambiente comunale..dove serpi si annidano in ogni angolo..non criticate chi dialoga con tutti..perchè non è un traditore ma una persona leale che crede nel suo operato..se lo criticate..fartete il gioco di Sir Giorgio..dico all'opposizione di insistere nel suo operato di controllo..senza lasciare nulla..sindacando e contestando tutto..solo così si mette in difficoltà il Reame..oramai..lo sanno che questo è l'ultima legislazione..lo sanno..Balzano è un ottimo elemento per il futuro..così come tutti..seguitate in questo modo..e i risultati vi daranno ragione..Sono gli ultimi loro anni di governo...sempre se le ultimeranno...
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