25/08/08

Problemi della Scuola, problemi di tutti






Non cercate di riconoscervi, non ci siete e non c'è nessuno che conoscete, ma serviva per attirare l'attenzione!!!



Ho incontrato, in vista dell'imminente inizio del nuovo anno scolastico, alcuni genitori, i quali mi hanno fatto avere una "lettera aperta" inviata al Sindaco ed al dirigente scolastico, nella quale si evidenziano alcuni annosi problemi delle strutture pianellesi, con particolare riferimento alla materna (refettorio, aree verdi, scuolabus, palestre fatiscenti, sensibilizzazione raccolta differenziata ecc.).



Poichè ci sono stati altri incontri non risolutivi, i genitori hanno voluto un nuovo incontro per il primo settembre prossimo. Ho chiesto al Sindaco con una lettera di poter essere presente e, dietro richiesta dei genitori, chiedo che i bloggeristi facciano la loro parte per cercare di partecipare o divulgare la notizia.



Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

come mai le casse del comune sono a secco? e verosimilmente quant' è che la moneta tornera ad esserci?
spero che sapra darmi una risposta che in realta mi è stata suggerita da un commento postato sul blog del comune. ma a quanto pare non ha avuto ancora risposta
grazie

Sandro Marinelli ha detto...

Capisco la difficoltà di dare una risposta su questo da parte di chi amministra e provo a fare un esperimento: "la fase di grave crisi congiunturale, unitamente ai continui tagli che il Governo centrale, da ultimo con l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, opera sui trasferimenti ai comuni, provocano una evidente difficoltà finanziaria che confidiamo possa essere superata con una politica degli Enti sovraordinati, che tenga conto degli importanti ed indispensabili servizi erogati dai piccoli Comuni quali il nostro, sempre alle prese con i problemi quotidiani del territorio".
Questa è più o meno la risposta che apparirà sul blog del Comune, ma la realtà è ben diversa.
In campagna elettorale abbiamo molto insistito su questo aspetto in quanto il Comune di Pianella da anni viene amministrato con poca capacità e nessuna progettualità in tema di finanza pubblica.
Basta scorrere le relazioni della Corte dei Conti (www.corteconti.it) dal 2004 ad oggi per rendersi conto delle gravi carenze gestionali che hanno connotato la precedente amministrazione la quale, pari pari, si è riproposta ai cittadini, vincendo, sia pur di poco le elezioni.
Il bilancio è ingessato per la gestione corrente in quanto la quasi totatlità delle risorse vengono assorbite dalla spesa per il personale e per gli uffici, dalle utenze energetiche e dalla raccolta e dallo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Si è fatto un indiscriminato ed inopportuno ricorso all'indebitamento (con rate in scadenza fino al 2030) per una percentuale degli interessi passivi pagati pari all'11,32% delle entrate correnti: si pensi che al 12% vi è il superamento di uno degli 8 parametri per considerare gli enti strutturalmente deficitari ed al 15% la dichiarazione di dissesto finanziario (in tale contesto si vanno comprando con i mutui terreni da privati- vedi post sulla piscina)!!!
La liquidità potrà tornare quando avremmo la capacità di programmare investimenti di medio-lungo periodo ed il coraggio di fare scelte radicali ed innovative che, lo dico senza alcuna vena polemica, non sono nelle corde degli attuali amministratori, abituati a vivere alla giornata ed a rincorrere le emergenze.
Innanzitutto qualche speranza ci arriva dalla riforma del sistema-rifiuti che impedirà ai singoli comuni di perpetrare lo scempio degli affidamenti diretti in house con le note conseguenze per le tasche dei cittadini (ho già parlato dell'impegno che stiamo mettendo insieme ad alcuni consiglieri regionali per scongiurare il pericolo che anche dopo la riforma possa rientrare da qualche "finestra" quello che si fa uscire dalla porta).
A mio avvsio occorre un deciso salto di qualità nella progettualità dell'Ente, bisogna cominciare a pensare ad investimenti che da una parte siano in grado di intercettare fondi comunitari e regionali (ecco la necessità di avere dei rappresentatività nel governo regionale) e dall'altra siano produttivi nel medio-lungo periodo: penso all'utilizzo della tecnologia led per la pubblica illuminazione, all'installazione di pannelli solari per gli edifici pubblici, ma anche per cedere energia alle aziende, ad una politicia di gestione dei servizi comunali (asilo nido, impianti sportivi) che inverta la cronica tendenza al deficit crescente per divenire fonte di reddito, grazie a politiche di qualità gestionale e promozione pubblicitaria anche fuori dal territorio pianellese.
Ho cercato, in questi primi meesi, di mettere una forte pressione sulla maggioranza per recuperare il rispetto del patto di stabilità ed evitare (visto il mancato rispetto nel 2006) l'aggravio dello 0,4% dell'IRPEF ai cittadini. Aspetto i dati ufficiali, ma pare che ci siano buone possibilità che il 2007 sia nella norma e, ovviamente non potremmo che esserne contenti, ma non è tamponando le falle che si costruisce il futuro.
A disposizione per ogni altra necessità.

Anonimo ha detto...

hehe mi dispiace smentirla per quanto riguarda la probabile risposta degli aministratori comunali. la risposta a questa domanda fatta da me direttamente a chi di dovere (hehehe?) è stata la seguente: stiamo purtroppo pagando debiti ingenti lasciati in eredita dalla precedente amministrazione. drovremmo chiedere a qualche discendete di garibaldi per vedere se sa qualcosa hahaha si xche ormai d'ambrosio è stato eletto al incirca 50 kg

Anonimo ha detto...

Comunque stanno già cercando di risparmiare, basta andare in piazza Garibaldi, alzare gli occhi ad altezza di finestra e vedere che tutto intorno gli elettricisti comunali, al posto dei morsetti isolanti (per una spesa complessiva credo di qualche decina di euro), hanno applicato nelle giunture dei fili delle bottiglie di plastica naturalmente capovolte per non far bagnare il giunto in caso di pioggia.Finalmente si risparmia.BENNY