25/09/08

Consiglio Comunale del 29/09/2008


Questo è l'ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì 29/09/2008, ovviamente con inizio alle ore 11,00 affinchè sia garantita la massima partecipazione dei cittadini che, notoriamente, a quell'ora non hanno nulla da fare.

P.S. un comunicato riassuntivo sull'andamento dell'ultimo consiglio comunale è disponibile ai seguenti link:
http://www.abruzzoliberale.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3878&Itemid=1


http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=17096

37 commenti:

小花 ha detto...

You're too cool

Anonimo ha detto...

Good good good......

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che le signorine sopra iscritte al blog , credo no nsiano residenti a pianella (io non le ho mai viste e se qualcuno le ha viste faccia un fischio...) credo che il prob dell'orario improponibile si debba risolvere, magari con una bella raccolta di firme....o sequestrando il caro Marco Pozzi chiedendo come riscatto lo spostamento alle ore 18.00.
Albachiara

Anonimo ha detto...

La raccolta di firme potrebbe essere valida se in numero elevato, ma poi chi firma dovrebbe essere presente in aula ad assistere al consiglio. Questa dell'orario ormai è una battaglia persa visto che fanno come vogliono,quando andremo noi a governare vuol dire che cambieremo anche l'orario di convocazione del C.C. Riguardo al sequestro di Marco Pozzi, credo che D'Ambrosio ce lo lascerebbe per molto tempo visto quanto "mangia".Albanera

Anonimo ha detto...

I vertici del Partito Democratico alle prossime primarie accetteranno tutte le candidature.
Indagati e non correranno senza differenza al ruolo di aspirante governatore e consiglieri regionali.
Una scelta arrivata senza troppe sorprese anche perché, visto l'elevato numero di politici oggetto d'indagine, non poteva essere diversamente.
Ma quanta faccia tosta c'è in giro son proprio bravi questi della sinistra a fare prediche da puritani che vogliono far vedere il male solo a destra. Noi pianellesi che siamo contro, ci stavamo illudendo sulla fine della carriera politica del D'Ambrosio al di fuori di Pianella visto le indagini in corso su di lui,ed invece la carenza di candidati puliti a sinistra, rimette in gioco D'Alfonso, D'Ambrosio,Di Matteo,ecc...ecc... e Giorgio.Evviva i sinistri.Picchiatello

Anonimo ha detto...

E’ ben strano quell’orario
per mostrare al cittadino
che il governo è sul binario
e non comanda un malandrino

Puzza tanto di timore
che un orario confacente
apra gli occhi all’elettore
visto come un deficiente

Vecchio trucco del Capoccia
che s‘affanna coi suoi giochi
prova a mettersi in saccoccia
chi dissente e non son pochi!

Sorda sta la maggioranza
tra di lor nessun divario
dicon non ha rilevanza
l'incidenza dell'orario

A sentirli non è un dramma:
“È il Presidente del Consiglio!
ogni accordo di programma
dal cappello esce un coniglio”

A chi ho chiesto con sconcerto
mi ha guardato un pò interdetto
con il fare dell'esperto
ha sorriso e poi mi ha detto:

“è tradizione antica e viva
quando ancora il Romolino
amministrava e costruiva
come oggi il nipotino”

Non mi sembra tutto vero
a me pare d'altra pasta
lo ricordo ben più serio
e con fare non da casta

Se però getto lo sguardo
a come viene su il paese
lotti a macchia di leopardo
sfigurato dalle offese

tutt'intorno tante case
col mercato ormai bloccato
troppe vendite inevase
col paesaggio devastato

e l'accordo di programma
da interesse generale
sembra quasi nuova manna
da favore personale

Maggioranze mie ideali?
un po’ più allergiche agli affari
assumi impegni comunali?
bene, ciao palazzinari

Va battuto quest’andazzo:
il controllato/costruttore
costruisce un bel palazzo
mentre è eletto a controllore!!!

Quando accetto 'sto giochino
non è più imprenditoria
voglio esser esser uno e trino?
faccio solo camurrìa

Rinsavisca il Presidente
e basta col cerratinese
presto dia un’ora decente
ai cittadini e al suo paese

Ci son ruoli terzi e alti
tipo questa Presidenza
che ad allontanar gli spalti
soffre sol la trasparenza

Anonimo ha detto...

Evviva BALLAN campione del mondo di ciclismo. Una dimostrazione di come un gioco di squadra ben organizzato riesca a portare alla vittoria finale.Perchè con Ballan ha vinto la Nazionale Italiana.
Per favore, signori politici di opposizione, lavorate per portare alle prossime elezioni una squadra che lavori da oggi con l'unico obbiettivo di mandare a casa l'attuale amministrazione. A vincere sarà Pianella. W PIANELLA.

Anonimo ha detto...

e viva e viva marinelli che fa festa coi porcelli!!!!

Anonimo ha detto...

ma nn aveva detto che mettere in moderazione il blog era anti democratico?

Sandro Marinelli ha detto...

Non ho detto che la moderazione era "antidemocratica", ho detto che avrebbe "ingessato" il blog e lo penso ancora.
Ho dovuto inserirla in seguito ai primi due commenti che vedete in quest'ultimo post e che rischiano, se ripetuti, di comportare una degenerazione verso siti che non sono propriamente quelli della politica e dell'informazione.
Inoltre, posso decidere autonomamente se consentire a qualcuno di denigrare me (credo di aver dimostrato che se lo fa senza essere volgare non mi crea alcun problema), ma non posso certo consentire che il blog diventi una palestra per vigliacchetti che approfittando dell'anonimato potrebbero scagliare insulti e falsità su persone che non saprebbero poi contro chi far valere i loro legittimi diritti al rispetto dell'onore e del decoro.
Finora, grazie alla correttezza dei bloggers, non è stato mai eliminato un intervento. Spero di non doverlo mai fare in futuro.

Anonimo ha detto...

Sandro Marinelli ha detto...
"Finora, grazie alla correttezza dei bloggers, non è stato mai eliminato un intervento".

Non credo che i primi due commenti dell'ultimo post possano comportare deviazioni su altri siti se non voluti. Se poi come tu dici sopra, il comportamento dei blogger è sempre stato corretto avresti potuto aspettare le prime maleducazioni e poi provvedere in merito. Comunque il blog è tuo e fai come ritieni opportuno,ma naturalmente ognuno può pensare che i motivi di filtraggio siano altri. Veniamo al post originale che invitava al cons. comunale. Ci fai sapere come è andata in particolare la discussione sulla variante al PRG richiesta dalla SOCAPI? 小花

Anonimo ha detto...

In merito alla questione dei primi 2 interventi credo (visto che per adesso sono stato io l'unico a fare un accenno... simpatico)che un continuo e costante numero d'interventi del tipo...." hot" possano inquinare ed abbassare il livello del blog aumentando , quella che definisco entropia comunicativa."nu macell"
Mi viene quindi spontaneo, caro Sandro chiederti ufficialmente di filtrare solo interventi estranei alla matrice di questo blog ed ovviamente commenti con parolacce e dichiarazioni diffamanti di cattivo gusto (questo credo sia ovvio) Confido nel tuo buon senso e spirito democratico.
Albachiara

Anonimo ha detto...

Ho letto il comunicato riassuntivo su Prima da Noi circa l'andamento dell'ultimo consiglio comunale.Mi par di capire che la minoranza ha abbandonato l'aula in quanto non ha potuto visionare le carte progettuali dell'impianto industriale da realizzare da parte della SOCAPI. Questo significa che una volta preso atto del progetto, se ha i requisiti di legge rispettati,voi permetterete la trasformazione di un terreno agricolo in industriale come da decenni è sempre avvenuto a Pianella? e sempre a favore dello stesso privato? Avevo capito, in campagna elettorale, che comunque vi sareste opposti ad una tale trasformazione fatta ad hoc e pertanto avreste comunque dovuto votare contro.Con il vostro abbandono dell'aula la votazione sarà comunque andata avanti. Come si sono espressi in maggioranza? I tecnici consiglieri (Toro,Pozzi,Luciani,D'Agostino,Faieta)hanno approvato?.Alex saluta.

Sandro Marinelli ha detto...

Rispondo ad Alex.
Per i motivi che ho già spiegato in precedenza, il mio contributo si limita all'aspetto procedurale, in quanto, a prescindere dalla problematica specifica, non si può chiamare un consigliere comunale ad esprimersi su una questione così delicata senza dargli la possibilità di studiarne bene tutti gli aspetti e chiedere eventualmente un riscontro a dei tecnici su punti particolarmente complessi.
La violazione dei diritti dei consiglieri comunali (ai quali ricordiamolo è stata negata la posibilità di ottenere copia dei progetti presentati), pertanto, è stata clamorosa e ciò, lo ripeto, a prescindere dal problema specifico.
Non ho partecipato alla discussione ed alla successiva votazione, per i già ricordati motivi di astensione, ma per quanto mi hanno riferito (un contrario- Nepa- e due astenuti- Pozzi e Toro) il voto della minoranza non avrebbe assolutamente cambiato l'esito della votazione finale.
Credo che nei prossimi giorni gli altri consiglieri di opposizione prenderanno una decisione su eventuali iniziative da adottare per la violazione delle loro prerogative.

Anonimo ha detto...

Non sò quale sarà la procedura sugli altri atti relativi al caso SOCAPI e se ci saranno ulteriori votazioni a riguardo. Nel caso si dovesse tornare alla votazione sull'argomento basterebbe a questo punto sensibilazzare un altro paio della maggioranza per avere i numeri sufficienti a bloccare il progetto.Si potrebbe lavorare sui tecnici e sull'avvocato che, per le loro specifiche professioni,dovrebbero avere seri problemi ad avallare simili trasformazioni di piano.Sono certo che lavorerete in tal senso.
Ci sono i presupposti per ripetere la votazione visto che non avete avuto a disposizione le carte da visionare? Alex saluta.

Anonimo ha detto...

Ho sentito che
Mercoledì 8 m.c. alle ore 21 presso i locali dell'Asilo Sabucchi i consiglieri eletti nella lista Rinasce Pianella incontreranno gli altri candidati ed i fiancheggiatori della lista stessa.Io sono stato un semplice elettore, potrò partecipare alla serata? Remo

Sandro Marinelli ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Sandro Marinelli ha detto...

A Remo dico che l'incontro lo hanno organizzato i giovani del gruppo ed io sono stato ben felice di aderire all'invito che penso sia stato esteso a tutti i candidati. Conoscendo Ivano, Marco, Andrea e gli altri penso che gradiranno la presenza di persone che hanno a cuore il loro paese.
Ad Alex dico che teoricamente e' possibile un' altra votazione, ma se avesse assistito al dibattito consiliare seguito agli avvisi di garanzia al sindaco, avrebbe visto l'indecoroso spettacolo di una gara per giurare eterna fedelta' al capo: una delle pagine più desolanti della storia politica pianellese. Per cui non nutro grandi speranze sul "ravvedimento" di chi ha oramai rinunciato ad esercitare liberamente e con dignita' il mandato ricevuto dagli elettori.

Anonimo ha detto...

Fedeltà al loro capo sicuramente la manterranno fino a quando non rischiano nulla di persona. Ma fra quattro anni il D'Ambrosio dovrà fare un passo indietro e può darsi che qualche pretendente alla carica di sindaco voglia apparire un pò diverso dal predecessore ed una posizione contraria sulle variazioni alPRG fatte ad hoc,darebbe un segnale forte di cambiamento.Vale la pena comunque avvicinare qualcuno della maggioranza e tentare di convincerli con l'iniziare a differenziarsi dagli altri.Stò provando a suggerire delle strategie politiche per cercare di dividere il gruppo di maggioranza, ma sicuramente anche voialtri starete già lavorando a questo.Alex saluta

Anonimo ha detto...

Si conferma.
A Remo e a chiunque abbia interesse, voglia e addirittura passione verso i momenti di discussione sul come organizzarsi per meglio delineare il futuro del proprio territorio (detto in giorni in cui tremano i polsi per le prospettive cupe della crisi finanziaria/crisi economica della parte ricca del pianeta), è esteso l'invito a partecipare all'incontro di mercoledi ore 21,00presso l'asilo sabucchi di Pianella. Non solo siete benvenuti ma vi invitiamo ad estendere verso le persone che sapete interessate.
A domani.
Ivano Pietrolungo.

Anonimo ha detto...

FINALMENTE!!..
Dopo sei mesi il gruppo di Rinasce Pianella torna a riunirsi.L'esclamazione è dovuta perchè tanto è stato il lavoro svolto,tante sono state le chiacchiere sulla coalizione, siamo anche alla vigilia di dover affrontare una variante di PRG che dovremmo fortemente ostacolare e ci accingiamo ad affrontare una campagna elettorale per la regione. Si aspettava da tempo che i nostri consiglieri (Aramini, Berardinucci,Colliva,Filippone e Marinelli)ci invitassero ad un resoconto visto che uno degli slogan preferiti della passata campagna elettorale diceva di voler potare la politica tra la gente e se non ci pensavano i giovani, forse spronati anche dalla gente, chissa quanto ancora dovevamo aspettare.Comunque l'importante è essere arrivati ad incontrarci di nuovo con l'augurio che gli obbiettivi che ci hanno guidati nella campagna elettorale siano ancora tali per continuare insieme a lottare x Pianella.Romolo

Anonimo ha detto...

Una curiosità: il commento eliminato era di una girl o di un vigliacchetto.Nadia

Anonimo ha detto...

Colgo l'occasione ,in questa sede "virtuale di rafforzare l'invito di Ivano a tutti coloro che hanno voglia di fare il punto della situazione.Stiamo cercando di creare una interfaccia comunicativa tra l'opposizione ed i cittadini mediante il blog, un periodico che uscirà a breve e degli incontri periodici.Non nego difficoltà organizzative...qualcuno non è stato invitato ufficialmente...qualcuno è sfuggito...dateci..e diamoci una mano.Andrea Balzano

Sandro Marinelli ha detto...

Cara Nadia, come si evince dall'orario il commento eliminato era il mio in quanto lo avevo erroneamente inviato due volte. Spero di non rientrare in nessuna delle due categorie...

Anonimo ha detto...

Ho saputo che la riunione avvenuta mercoledì sera ha, in qualche modo, ha segnato la fine del progetto "Rinasce Pianella", o meglio, l'ha ridimensionato di molto. La civicità del gruppo, da quello che ho sentito, è definitivamente compromessa, le posizioni dei consiglieri di minoranza (spero solo per il momento) sono discordi l'una dall'altra per decidere la strada da intraprendere e le imminenti elezioni regionali hanno causato un vero e proprio terremoto.
Caro Sandro, leader e garante dell’opposizione locale, se le cose stanno davvero così, se davvero l'ennesimo progetto civico anti-D'Ambrosio è fallito come i precedenti, non è il caso di tentare con una diversa strategia politica schierandosi nel centro-destra, (l’area politica opposta a quella di D’Ambrosio) sfruttando la più che consolidata e affermata tendenza ideologica locale (Pianella fondamentalmente è di destra nelle ultime elezioni politiche di aprile solo il PDL ha preso il 45%!!) lavorando con Berardinucci e Colliva, cercando anche l'adesione di Filippone per riunirli sotto il simbolo del PDL e magari tentare anche una candidatura unitaria alle elezioni provinciali di primavera?
Auspico per il paese un qualcosa del genere, poiché, s’è visto chiaramente che le miscele politico-ideologiche delle liste civiche non servono a niente.
Il Pianellese

Anonimo ha detto...

Visto che nessuno più parla, cerco di riapripre un piccolo dibattito. Ho saputo che la riunione di mercoledì sera 08/10/2008 ha, in qualche modo, ha segnato la fine del progetto "Rinasce Pianella", o meglio, l'ha ridimensionato di molto. La civicità del gruppo, da quello che ho sentito, è definitivamente compromessa, le posizioni dei consiglieri di minoranza (spero solo per il momento) sono discordi l'una dall'altra per decidere la strada da intraprendere, e le imminenti elezioni regionali hanno causato un vero e proprio terremoto.
Caro Sandro, leader e garante dell’opposizione locale, se le cose stanno davvero così, se davvero l'ennesimo progetto civico anti-D'Ambrosio è fallito come i precedenti, non è il caso di tentare con una diversa strategia politica schierandosi nel centro-destra, (l’area politica opposta a quella di D’Ambrosio) sfruttando la più che consolidata e affermata tendenza ideologica locale (Pianella fondamentalmente è di destra nelle ultime elezioni politiche di aprile solo il PDL ha preso il 45%!!) lavorando con Berardinucci e Colliva, cercando anche l'adesione di Filippone per riunirli sotto il simbolo del PDL e magari tentare anche una candidatura unitaria alle elezioni provinciali di primavera?
Auspico per il paese un qualcosa del genere, poiché, s’è visto chiaramente che le miscele politico-ideologiche delle liste civiche non servono a niente.
Il Pianellese

Sandro Marinelli ha detto...

La riunione di mercoledì ha sancito sicuramente una diversità di vedute sulle future strategie.
Ovviamente "Rinasce Pianella", intesa come gruppo di persone candidatesi attorno ad un programma amministrativo, è finita biologicamente il 15 aprile, allorquando le urne hanno dato la vittoria all'avversario (se non altro perchè il collante dato dalla base programmatica viene meno).
Ritengo però che lo spirito di cambiamento e la voglia di partecipazione, soprattutto nei giovani, che è emerso dal nucleo di "Rinasce Pianella" sia invece l'elemento vitale di un progetto politico realmente alternativo e vincente.
Io ho intenzione di proporlo in maniera seria sul tavolo politico. Chi non ha paura di superare vecchi steccati ideologici e non è legato a vetusti schemi che consegnano da 30 anni questo paese a D'Ambrosio, credo non avrà grosse difficoltà ad accettare la sfida. Spero di convincere tutti i consiglieri eletti a stringere un forte patto di cambiamento, ma eventuali defezioni non potranno fermare quello che a mio avviso è l'unico modo per tentare realmente di dare opportunità di crescita ad una nuova classe dirigente.

Anonimo ha detto...

Mi pare più concreto continuare a praticare un serio patto di cambiamento tra gli eletti, che al di là del non aver vinto le elezioni, rimane un forte collante e il fuoco ispiratore che sta comunque all'origine delle rispettive candidature.

Stando ai meri fatti, l'idea di mettersi a giocare Pdl contro D'Ambrosio fa sorridere e porta alla mente passate e più recenti amarezze.
Solo per citare i casi più eclatanti e i mirabili esempi dei militanti più noti della nostra comunità, i più ricorderanno Di Berardino di Forza Italia, Toro di Forza Italia, Pierdomenico dell'Udc, Pace di AN di volta in volta impegnati a saltare tranquillamente la barricata per salvare dalla sicura disfatta il pingue sindaco cerratinese.

Dunque non si capisce su quali basi un'opposizione sotto le bandiere della Pdl (che non è quanto raccontato agli lettori ad aprile) dovrebbe essere garanzia di affidabilità e coerenza maggiori.
Credo inoltre che non pochi pianellesi a cui la Pdl non piace, e che hanno comunque votato Sandro, si sentirebbero defraudati.

Anonimo ha detto...

Il Pianellese mi da lo spunto per ribadire una lettura politica che gli avversari ventennali non hanno mai voluto dare al risultato elettorale che ogni volta si ripeteva. Infatti ad ogni nuovo appuntamento si è andati alla ricerca di una lista che mettesse insieme tutti gli avversari del D’Ambrosio. Mentre la lettura del risultato elettorale metteva in evidenza che l’alternativa andava ricercata solo dalla parte che si opponeva anche politicamente al colore (la sinistra) che D’Ambrosio rappresentava e cioè a destra. Molto probabilmente, se dai tempi della lista Arcobaleno
( col Dott. D’Aloisio), qualcuno avesse creduto ad una formazione esclusivamente di centro destra, oggi saremmo al governo di Pianella. Perché quando si stava mettendo in crisi D’Ambrosio sicuramente non sarebbero intervenuti due esponenti della sinistra che, candidatisi nell’Arcobaleno, lo hanno salvato sfiduciando l’allora sindaco Pierdomenico. Perchè si sarebbe col tempo consolidato un gruppo di uomini fiduciosi uno dell’altro. Perché il progetto sovracomunale oggi cavalcato da Sandro si sarebbe sicuramente realizzato potendo dire forte al referente politico provinciale o regionale : noi vi abbiamo portato 1000 o 1500 o 2000 voti restituite qualcosa a Pianella. Ecco allora che vedo positivamente il suggerimento del Pianellese che calcola nel 45% la forza elettorale di centro-destra sicuramente contro la sinistra e D’Ambrosio. Ma ancora una volta bisogna avere il coraggio di abbandonare il candidato che non stà a destra , se Filippone lo vogliamo ritenere utile per quelle che sono le sue positività deve mettersi completamente a disposizione del centro-destra altrimenti continui a fare opposizione per conto suo. Per cui, Sandro, i numeri ci dicono che quattro consiglieri di opposizione su cinque sono stati eletti con i voti del centro-destra e se il Filippone dovesse accettare, non ci sarebbero steccati ideologici da superare, se naturalmente anche tu li abbia superati, per finalmente avviare la vera sfida a D’Ambrosio. In conclusione, visto che l’esperienza di Rinasce Pianella è finita la si sciolga definitivamente e si dia vita ad un circolo o associazione politica che sia di centro-destra che ripeto sarà sicuramente alternativa alla sinistra di Giorgio D’Ambrosio. Un destro.

Anonimo ha detto...

I desideri sono una bella cosa ma questa ipotesi è vecchia come il cucco ed è smentita dai fatti che forse non si conoscono bene: se infatti a Pianella "un circolo o un'associazione politica esclusivamente di centrodestra" fosse stata mai capace di avere i consensi comunali di "Rinasce Pianella" o se si fosse potuto ogni volta automaticamente traslare sul voto locale quel 45% che la Pdl normalmente prende alle politiche, D'Ambrosio non esisterebbe già da 15 anni, sconfitto agevolmente ad ogni tornata elettorale dai componenti del centrodestra che perciò farebbero a gara per non dividersi mai e governare tranquillamente uniti sotto le rassicuranti insegne della coalizione nazionale.

Purtroppo la realtà locale è un po' più complessa, tutt'altro che racchiudibile in schemi nazionali o pensati a tavolino, e con numerosi elettori di centrodestra che (a dispetto dell'appartenenbza di D'Ambrosio al Pd) sappiamo tutti alle comunali votare ineffabilmente il pingue sindaco.

E immaginare una Pierdomenico appartenere stabilmente ad una coalizione (di centrodestra o di centrosinistra che dir si voglia)o stare coerentemente per più di qualche mese contro D'Ambrosio, lo ripeto, dimostra non si conosce nè la storia politica pianellese nè quella dei protagonisti che negli anni l'hanno (per così dire) "movimentata".

E se l'affermazione che il 45% dei voti pianellesi preso dalla PDl (o della Cdl prima) ad una ELEZIONE POLITICA NAZIONALE "è sicuramente contro D'Ambrosio" è l'assunto sul quale dovrebbere reggere tutta la nuova e vincente strategia, essa appare davvero tra le più fragili e infondate.

L'ingenuità in politica è esiziale.
D'Ambrosio lo sa bene e se la ride da un ventennio.
Solo nell'elezione ultima, e per la prima volta, ha avuto davvero paura.

Anonimo ha detto...

Non essere troppo saccente caro ideuskinki… cerchiamo di essere tutti onesti e realisti… a Pianella, fino ad ora, nessuno ha trovato il modo più idoneo per far cadere, come lo definisci tu, il pingue sindaco. È vero o no?
Ora, la mia opinione è questa. Il centro destra in Italia va davvero forte come anche a Pianella.
Molti soggetti della destra pianellese sono cresciuti nella fama e nei voti, vedi Colliva da circa 60 preferenze a più di 200, vedi Aramini da 90 a 190, vedi Vicario e tanti altri evidentissimi miglioramenti. Includo una foltissima classe giovanile sempre più spostata a destra, nella quale, giorno dopo giorno, si alimenta sempre più un puro odio spontaneo nei confronti dell’operato dell’aministrazione comunale, del Sindaco e degli abitanti delle frazioni suoi seguaci, nella quale è sempre più forte la volontà di libertà, di riacquisizione della centralità del potere e di cambiamento.
L’utilità della formazione di un centrodestra forte, che comprenda spero anche l’UDC, la dobbiamo tentare da livelli sovra comunali, nei quali, c’è più potere e più possibilità per armare qualcosa che ci aiuti a far cadere D’Ambrosio.
Ecco perché spero fortemente in un’unica candidatura antagonista al PD e a D’Ambrosio alle prossime elezioni provinciali. Innanzitutto per vedere, Pianellese contro Pianellese (cerratinese), 1 contro 1 e non 1 contro 5 (ricordiamoci che nelle scorse elezioni provinciali c’erano candidati Colliva AN, Di Battista FI, Ferretti IDV, Di Francesco PDCI e la sig.ra Gigante VERDI, che sappiamo sono tutti contro D’Ambrosio. Parlo in termine di dispersione di voti, non di aggregazione politica, è ovvio) la differenza in termini di consensi, e poi, nel caso di una vittoria (spero) del centro destra anche lì, cercare di piazzare uno dei nostri nel consiglio provinciale, per iniziare a costruire, unitamente alla formazione del PDL nazionale, un soggetto politico unitario di centro destra che attui un processo nuovo e alternativo in sinergia con i nostri eletti in consiglio comunale per il comune di Pianella.
Non credo siano sogni o illusioni, credo che sia un qualcosa di davvero tangibile e realizzabile.
Non so cosa ne pensa però il nostro Sandro….
Spero di essere stato più esauriente.
Il Pianellese

Sandro Marinelli ha detto...

Allora, come la penso...
Non è semplice e non credo che qualcuno abbia in tasca la "ricetta" per raggiungere l'obiettivo che ci siamo posti alcuni mesi fa: creare una alternativa al sistema di potere dambrosiano che passi per un rinnovamento, anche generazionale, della classe politica locale.
Credo che sia un dato difficilmente contestabile quello relativo alla necessità che tale progetto, per non essere velleitario, debba avere una seria dimensione sovracomunale.
Ora, ci si può arrivare come dice ideuskinky con un patto tra gli eletti che "esporti" la civicità mettendola al servizio del territorio senza necessariamente "schiacciarsi" in maniera irreversibile su una sola appartenenza, ma valutando volta per volta le soluzioni migliori e più funzionalei alle necessità degli obiettivi da raggiungere ed è questo che io ho inizialmente proposto.
Tuttavia, io non posso, ma soprattutto non voglio, obbligare nessuno a condividere le mie idee e, pertanto, dovrò eventualmente prendere atto della impossibilità di portare avanti in maniera collegiale e trasversale questo progetto (che costituirebbe ovviamente un forte vincolo per le prossime comunali).
Se così dovesse essere, ovviamente io non accetterò che miopi (a mio giudizio) visioni personalistiche, riconsegnino il paese a D'Ambrosio per i prossimi vent'anni e dovrò valutare una strategia alternativa che mantenga fermi i medesimi obiettivi.
Personalmente credo che gli ultimi commenti contengano un dato da valorizzare: se il centrodestra a Pianella non riesce a tradurre localmente l'enorme consenso che riceve alle politiche non potrebbe essere proprio perchè finora è stato molto malamente rappresentato, consegnando agli elettori una pessima immagine di sè, fatta di frammentazione, scarsa coerenza, estrema litigiosità interna e grave e costante attrazione verso quello che avrebbe dovuto rappresentare politicamente un "tabù" ?
Personalmente credo che l'irreversibile processo politico di semplificazione del quadro avviato da PD e PDL lasci poco spazio alla fantasia e che da qui in avanti chi vuole impegnarsi in politica dovrà farei conti con questa realtà.
Il PD abruzzese, per quello che ha fatto e per come è rappresentato, nonchè per la totale mancanza di una identità ideologica, per me non è niente di più di un comitato d'affari e ritengo che vada contrastato in tutti i modi.
Il nascente PDL si dibatte tra l'ambizione di diventare una moderna forza liberale e moderata e la nuova veste del partito azienda di Berlusconi.
Questa seconda ipotesi segnerebbe la fine di ogni speranza di rinascita effettiva per la politica italiana (da qualunque prospettiva la si guardi) e forse sarebbe il caso, per chi vuole, di dare un fattivo contributo affinchè internamente le voci critiche rispetto alla volontà del "padrone" siano sempre più forti ed autorevoli.
In questi giorni l'evoluzione delle vicende ci diranno se per cambiare le cose a Pianella si dovrà passare per un percorso o per l'altro, ma sicuramente ci sarà un forte segnale di cambiamento dello scenario politico grazie al quale chi ha a cuore le sorti politiche, sociali, economiche e culturali di Pianella, avrà dinanzi una alternativa seria, riconoscibile, strutturata che per la prima volta non dovrà aspettare gli ultimi due mesi dalle elezioni per vedere spuntare a mò di fungo una forza di governo locale.

Anonimo ha detto...

Uhmm: probabilmente l’aggettivo "saccente" si adatta meglio a chi argomenta con l'avverbio "sicuramente" messo dappertutto a sostegno dei propri desideri e delle proprie personalissime opinioni senza rapportarsi, più correttamente, alla realtà dei fatti e ai numeri incontrovertibili.

E’ solo per questo che credo, giusto per tornare alla polpa della questione, che pensare che a Pianella “gli elettori votino Berlusconi SICURAMENTE contro D'Ambrosio” rappresenti una delle ipotesi più originali e inaudite. (E non perchè, con le dovute proporzioni, i due in questione hanno più di un evidente tratto in comune ^__^).

E rimane davvero interessante questa ripetuta, singolare rimozione, che fa sì che dalla pur apparentemente dettagliata riflessione destrorsa continui a mancare un pezzo ineludibile:
come mai quel fulgido, pesante e netto 45% appartenente oramai storicamente al centrodestra alle Politiche, quando a correre sono i rappresentanti locali di F.I. e di AN, svanisce come neve al sole nelle urne pianellesi di ogni tornata Comunale?

Chi fa politica seriamente e con maturità, sa che le analisi più dolorose sono quelle in casa propria. E tuttavia riconosce che non è un buon motivo per continuare a rimandarle all'infinito.

Anonimo ha detto...

Forse molti di quel 45% di elettori di centro-destra si sentono più liberi di votare il parente o l'amico seppur schierato nel caso di Pianella col D'Ambrosio,piuttosto che votare il suo partito che però tratta col rifondatore o sinistroide che in caso di vittoria creerebbe tanti di quei problemi in amministrazione da far rimpiangere il giorno in cui si è pensato di poter creare qualcosa insieme.Il destro.

Anonimo ha detto...

... e poi, ormamai, dovreste conoscerlo il D'Ambrosio e i suoi motivi di appartenenza ad un colore politico piuttosto che ad un altro.

Vuoi che se il centrodestra, a Pianella, fosse stato tradizionalmente maggioritario anche in una competizione locale, D'Ambrosio oggi non sarebbe un personaggio di spicco del centrodestra?!
O magari pensate che no, non sarebbe mai potuto succedere poichè il profilo di uno così non sarebbe stato compatibile coi rigorosi principi di onestà, rigore morale, insegnamenti del Pdl e che quindi a uno specchiato e probo come Berlusconi non sarebbe piaciuta la fedina penale e il modo di amministrare del Nostro?! ^__^

Non so se a voi è mai capitato di parlare col sindaco dell'argomento. A me sì e ripetutatmente negli anni.
Eli Vitii, Gasparri e Emilii Fede a parte, difficilmente troverete uno apprezzare Berlusconi con tale argomentato e incontenibile trasporto.

Anonimo ha detto...

Consiglio a tutti di ascoltare una canzone di Giorgio Gaber, "Destra-Sinistra". Credo sia molto adatta al momento politico nel quale viviamo. Marco d'Amico

Anonimo ha detto...

Gaber spesso con le sue canzoni ha riposto attenzione su ciò che non funziona. Nella canzone DESTRA-SINISTRA,ha voluto sottolineare il venire a mancare della ideologia che malgrado tutto c’è ancora ma si sta perdendo di vista. Questo lo diceva agli inizi degli anni 90,ma come osserva Marco oggi è più che attuale.
La sinistra ha perso le idee come principi guida del suo agire politico avendole sostituite con la mobilitazione permanente contro il Nemico (Berlusconi) che non genera consenso duraturo. La destra, ora al potere, ha abbandonato il suo progetto di riforma complessiva per cercare un facile consenso.
Nella politica di oggi Destra e Sinistra non esistono più, c’è una corsa al centro dove la Casta si divide tra i diversi poteri economici. Questo è ciò che avviene perché la classe politica (leggi sempre Casta) che ci stà governando ha generato negli anni sempre più confusione con lo schierarsi da una parte e dall’altra rendendo le proposte e le idee delle singole fazioni incomprensibili o al meglio uniche. Berlusconi dice che sta attuando una politica di sinistra verso i ceti deboli, Veltroni incomincia a parlare di meritocrazia. Entrambi stanno contribuendo al cedimento della politica e della cultura dinanzi al potere economico.
Io sono di destra e non accetterò la sconfitta delle mie idee, spero che neanche tu, Marco che sei di sinistra, lo faccia. Un saluto,Benny.