Queste le risposte a due delle interpellanze presentate, mentre per quella relativa al servizio NCC la risposta dell'assessore Manella è stata solo verbale e comunque lo stesso ha chiesto ulteriore tempo per approfondire la problematica.
Come si può leggere il Sindaco ha per il momento accolto in toto le nostre richieste che mirano a garantire il corretto e trasparente impiego del denaro pubblico e contestualmente il giusto ristoro dei proprietari espropriati.
La "ermetica" risposta alla spinosa questione dei certificati elettorali dimostra come vi sia la volontà di non affrontare la questione. Non appena le indescrezioni giornalistiche che avevamo posto alla base dell'interpellanza saranno confermate e l'inchiesta chiusa, ci occuperemo di nuovo della questione e vedremo di capire cosa si nascondeva dietro questo traffico di certificati elettorali e cosa c'entra il Comune di Pianella.
3 commenti:
Riguardo alla interpellanza sui locali SOIMS,non mi sembra che il sindaco abbia accolto le richieste della minoranza , visto che la procedura adottata era già stata fatta nei modi richiesti dai consiglieri di opposizione. A meno che la data dell’interpellanza sia antecedente a tale procedura.
Sulla questione dei certificati elettorali il fatto che D’Ambrosio dichiari di non saperne niente la dice lunga su quanto la vicenda invece debba essere dall’opposizione ben seguita ed incalzare come promesso da Marinelli.
l'uccellino cucu ha cinguetatto che: il voto mancante ad Aramini alla commissione edilizia, oltre quello del filippone ovviamente, sia quello del dottore, che avrebbe voluto incolpare di ciò altri ... colpo di scena e giorgione in persona votò Aramini, preoccupato da stranezze nella sua maggioranza, e così involontariamente sminando la perversa tattica pipistrelliana ...
addà passà la nuttat
Non c'entra niente con l'argomento ma mi permetto di segnalare una stranezza degno, a mio avviso, di un'altra interpellanza.
Considerato che il Regolamento Tarsu 2009 del Comune di Pianella recita:
Art. 54 Pulizia dei mercati
1. I concessionari ed occupanti di posti di vendita nei mercati, in qualsiasi area
pubblica o di uso pubblico, debbono mantenere il suolo da essi occupato e l'area
attorno ai rispettivi posteggi sgombra da rifiuti di qualsiasi tipo, sia provenienti dalla
propria attività sia conseguenti all'attività stessa, raccogliendoli in sacchi chiusi i quali
dovranno essere conferiti con le modalità prescritte dalla gestione del servizio.
2. Per i rifiuti prodotti dai mercati potrà essere istituito apposito servizio di raccolta
differenziata, con particolare attenzione alla differenziazione della frazione umida dalla
frazione secca; gli occupanti i posti di vendita dovranno adeguarsi alle modalità di
conferimento dettate dal nuovo servizio.
3. Chiunque viola le disposizioni di cui al presente articolo commi 1,2, è soggetto alla
sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da € 25 a € 155 e
della sanzione accessoria di ripristino dello stato dei luoghi.
Perchè il Venerdì, al termine del mercato, a Pianella sembra di stare in una discarica con buste, cassette, acqua del baccalà buttata per le strade ....
Fortunatamente che ci sta la ditta cheologica che arriva con potenti mezzi a bonificare la situazione!
Ma perchè, con la nostra Tarsu, dobbiamo pagare una violazione di un obbligo altrui?
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