20/12/08

CERCANSI RICOSTRUTTORI


Ho sempre detestato le persone che si approcciano ad un argomento con la frase: “L'avevo detto io...” che (quasi mai vera) serve per legittimare a priori le proprie argomentazioni.
Questa volta però, non riesco a trovare altra chiave per commentare le ultime vicende, con la consapevolezza che l'aver previsto un fatto o un risultato non significa necessariamente essere nel giusto.
Gianni Chiodi ha vinto con un risultato personale superiore alle liste di appoggio, il che, spero, gli darà forza e autonomia per realizzare la “rivoluzione meritocratica” promessa.
Nazario Pagano ha riportato un grande successo personale che spero lo conduca ad occupare un rilevante ruolo di governo.
Il grosso astensionismo può significare tante cose, ma sicuramente deve mettere il sale sulla coda a chi occupa posti di potere.
Pianella, o meglio, chi rappresenta o vuole rappresentare la politica a Pianella (me compreso), ha offerto un pessimo spettacolo di sè, frammentando in inutili microriferimenti le identità locali che saranno inevitabilmente snobbate a scapito dei Comuni (quasi tutti) che hanno saputo trovare unità di intenti e coerenza elettorale tali da rendere preferenziale il rapporto di identificazione politica con gli eletti.
Nel Consiglio comunale dell'8 luglio scorso, nel discutere sugli avvisi di conclusione delle indagini giunti a D'Ambrosio per la vicenda acqua avvelenata e fangodotto, dissi (è registrato) che non avevo dubbi sul fatto che D'Ambrosio si sentisse “sereno”, in quanto da decenni militava in un partito che esaltava il “modello Montesilvano di Cantagallo” e che egli rappresentava il prototipo del “politico” di professione che, dovendo perpetuare la propria presenza nel sistema, necessariamente anteponeva il proprio interesse a quello dei cittadini.
Dopo una settimana arrivava il ciclone alla Regione e, qualche giorno fa, il simbolo per eccellenza del “partito del (aff) fare” è stato addirittura arrestato per una serie innumerevole di reati contro la Pubblica Amministrazione.
Sia chiaro, non auguro nemmeno al mio peggior avversario di conoscere l'umiliazione degli arresti e la presunzione di innocenza vale anche e soprattutto per Luciano D'Alfonso, ma il dato politico, in merito alla conferma dell'esistenza di un modello amministrativo locale disposto a sacrificare anche la legalità pur di perpetuare un sistema clientelare di generazione drogata del consenso, mi sembra del tutto evidente, atteso che, in attesa di avere certezza sulle responsabilità, i fatti sono confermati dallo stesso D'Alfonso.
Tutto questo, appunto, l'avevo detto qui e altrove, ma vediamo gli sviluppi...
L'ultimo consiglio comunale di Pianella infatti, come un termometro, ha rivelato subito i sintomi di un sistema che è destinato a sgretolarsi.
Alle 10 le agenzie anticipavano che Veltroni aveva deciso di stoppare gli indagati nelle liste del Pd e, dopo un'ora, si assisteva ad uno spettacolo disarmante: punti dell'o.d.g. prima imposti e poi ritirati; pratiche e allegati che non si trovano; Presidente del Consiglio accusato da un assessore di coltivare in aula dei “personalismi”; Sindaco (cosa davvero insolita per la verità) che discute senza accorgersene di un punto già approvato da venti minuti e, insieme al fido Di Giamberardino, si scaglia con urla isteriche contro l'ex amico Filippone.
Sembrava di assistere in diretta alla caduta di un impero, quando le mura cedono e tutti confusamente tentano di mettersi in salvo.
E' chiaro che è solo questione di tempo, ma un D'Ambrosio già in crisi, al quale si chiudono le porte di candidature sovracomunali, ma probabilmente anche comunali, nel PD, non rappresenta più quel punto di riferimento politico che teneva insieme interessi e provenienze politiche lontane, per cui i più intelligenti capiranno (hanno già capito?) che se si vuole avere un futuro politico occorre smarcarsi per tempo dalla inevitabile capitolazione e iniziare a guardare al futuro.
Da qui in avanti, quindi, ritengo che sia assolutamente necessario delineare chiaramente un percorso che porti alle prossime elezioni comunali con alleanze che abbiano un solido volano politico attorno al quale costruire una lista fatta di persone nuove, serie, motivate e fortemente attaccate al loro territorio.
Ritengo quindi necessario nei prossimi giorni fare chiarezza nel gruppo di opposizione, in quanto non sono più tollerabili comportamenti politicamente equivoci e ammiccanti (si vedano le votazioni all'ultimo consiglio), né personalismi tesi ad affermare una forza elettorale che, senza una progettualità politica seria, serve solo agli appassionati di aritmetica, ma non porta alcun beneficio alla politica.
Le elezioni provinciali saranno subito un test molto importante per capire se con una politica finalmente unitaria saremo capaci far scattare il conto alla rovescia alla giunta D'Ambrosio e questa volta, si rassegnino eventuali avventurieri, non ci saranno caselle vuote nel PDL pianellese.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Se escludiamo il punto 10 ( Risposte ad interpellanze), nell’ultimo consiglio comunale come si vede dalla convocazione, vi sono state 12 votazioni. E’ possibile conoscere punto x punto come hanno votato i 5 consiglieri di minoranza? Grazie Angelo.

Sandro Marinelli ha detto...

E' stata una seduta piuttosto caotica, ma di certo, almeno su due accordi di programma, i consiglieri Colliva e Filippone hanno votato con la maggioranza a differenza del resto dell'opposizione e devo dire che la cosa non è sfuggita ai presenti che me l'hanno rimarcato a fine seduta.

Anonimo ha detto...

quanto mi piacerebbe pesare adesso la forza elettorale di Giorgio D'Ambrosio in questo momento.. come sanno in molti (i cittadini non sono stupidi...vedono e sentono) coreggia ....girovaga...và turnijenne a con la maggioranza.Sembra una cagnetta in amore...ride sorride....fa gli intervento pro-maggioranza del tipo vogliamoci bene.Chissà quindi dove si getterbbe Colliva...o meglio chissà se lo vorrebbero di là....chissà.
Caro Sandro mi piace il tuo progetto innovativo ed epurativo.....perchè sono anni che questa gente parla male di Giorgione (che tutto è tranne che stupido) ma sotto sotto stringe accordi pre-post elezioni.....quindi se avrai il coraggio di sostituire i vari Ferretti-Colliva-Baldassarre-Berardinucci-di Francesco-Filippone ecc e dare spazio ai molti giovani che si iniziano a vedere nei consigli comunali,che si fanno in 4 per organizzare eventi e manifestazioni ,che hanno il coraggio di esporsi liberamente probabilmente i cittadini lo apprezzerebbero.
Un vero cambiamento passa innanzitutto nella scelta di uomini nuovi capaci di capire logiche nuove.
Non devo farti i nomi...li conosci sicuramente, ma se hai questa intenzione occorre per RinascePianella una nuova fase.

OLMO

Anonimo ha detto...

Caro Sandro sono certo che la strada intrapresa sia la migliore e per questo bisogna continuare.
Io credo che il rinnovamento non è un dato anagrafico tantomeno legato agli anni di impegno politico bensì uno status mentale che determina progetti che rompono con gli stereotipi del passato.
Per questo invito te, il dott. Berardinucci e l’amico Romeo Aramini a continuare la vostra attività a mio parere seria e proficua. Riguardo gli altri due sono sinceramente deluso, il desiderio di protagonismo e l’ambiguità politica li ha contagiati ma purtroppo non è il primo caso. Nella scorsa legislatura tutti ricordano che in tre dall’opposizione passarono alla minoranza. Non c’è da stupirsi, anche se spero in un ravvedimento. Sono d’accordo con olmo quando dice di coinvolgere i ragazzi che partecipano, ma credo che bisogna coinvolgere anche chi non è visibile ma è interessato allo stesso modo. C’è bisogno di un mix tra voi seduti in consiglio e le forze fresche pronte a interessarsi di politica, solo con questa unione si potrà pensare a cambiare questo paese. Credo inoltre che i rami secchi sia stata la stessa competizione elettorale a tagliarli. Un saluto..

Anonimo ha detto...

Gli eletti alla regione, in ordine di consensi ottenuti, sono: Castiglione, Pagano, Sospiri e Verì.
Vorrei un esempio di comune, al di fuori di quelli che indicherò io, “ che hanno saputo trovare unità di intendi e coerenza elettorale tali da rendere preferenziale il rapporto di identificazione politica con gli eletti”.
Da una attenta analisi del voto io ho riscontrato quanto di seguito esposto.
Nei comuni di Abbateggio e San Valentino Castiglione ha ottenuto il 90% dei consensi del PdL:; in : Roccamorice, S.Eufemia, Serramonacesca,Elice e Farindola sempre Castiglione ha ottenuto oltre il 70% dei consensi del PdL; a Pietranico Teodoro ha ottenuto il 60% dei voti del PdL. Su 46 comuni della provincia di Pescara secondo Marinelli ( se ho capito bene) saranno solo questi otto quelli che saranno ascoltati dalla regione, anzi sette,visto che Pietranico ha sbagliato cavallo con Teodoro non eletto ( rischio che stava per capitare anche a Pianella ). Infatti tutti, gli altri avendo ripartito i voti più o meno tra tutti i candidati, resteranno insieme a Pianella le snobbate della situazione. Comuni come Pescara, Montesilvano, Cepagatti, Popoli, non potranno avanzare nessun progetto territoriale nei prossimi cinque anni. Pagano, Verì e Sospiri se la spasseranno per cinque anni. Ma sarà proprio così?
Io credo invece che gli eletti andranno a leggere i numeri e riconosceranno i meriti a chi si è impegnato per ottenere il migliore dei risultati e probabilmente Pagano quando ha visto i suoi consensi pianellesi passare dai 243 agli attuali 171 nonostante l’aggiunta di consensi che un candidato sindaco ha portato, ne trarrà il giusto resoconto. Benny

Anonimo ha detto...

Non sono OLMO, sono cOLMO dell’insistenza su accuse che non stanno né in cielo né in terra, ma col Natale alle porte stacco un attimino la spina dalle politiche e non ribatto in modo da trascorrere serenamente questi giorni di festa. Auguro a tutti i visitatori del blog un sereno Natale in Famiglia ed un 2009 pieno di speranza.
Auguri sinceri vanno naturalmente a Sandro per il primo Natale con l’erede.

Mi preme ricordare che il 23 Dicembre dopo la Messa ci sarà una castagnata in piazza organizzata dalle associazioni presenti a Pianella. Lo scopo è una raccolta di beneficenza per una bambina con gravi problemi di salute. Partecipate in molti. Grazie. Benny

Anonimo ha detto...

Preciso che trattasi della Santa Messa di mezzanotte. Benny

Anonimo ha detto...

... no, hai fatto bene a precisarlo, Benny. Certe volte è un lampo e senza che hai fatto nemmeno in tempo a realizzarlo ci si ritrova inspiegabilmente a cena con D'Ambrosio ^__°

W la castagnata, Buon Natale a te, agli altri animatori del blog e soprattutto alla bimba di cui le associazioni si stanno prendendo cura.

Anonimo ha detto...

Basta, io ceno normalmente da solo e non coltivo grosse amicizie in paese ma, francamente, questa storia della cene ha proprio rotto l’asse. C’è qualcuno che costruisce una lista “innovatrice” con il vecchio marciume forzitaliota, ex-democristiano, settario e snobbista del nostro malridotto paese e pretende pure di dare lezioni. Le relazioni dei pseudo-sottopanza del capogruppo “rinasce pianella” con elementi della maggioranza sono più che rari … direi che sono solo “clandestini”. Stiamo parlando di un gruppo che annovera tra le proprie file colui che inventò d’ambrosio, lo scaricò quando non quest’ultimo non volle accontentarlo, appoggiò inizialmente la pierdomenico, la scaricò per questioni di primadonnismo, disgregò varie compagini antidambrosiane senza azzeccarne una e, dulcis in fundo, da consigliere provinciale è riuscito a distruggere e bruciare un collegio elettorale. Non considero le varie crociate per proporre in candidatura antidambrosiana qualcuno che oggi gongola beatamente a fare l’assessore a … pressoché niente e, perchè no, pure qualche familiare.
Il Sindaco, ci piaccia o no, rappresenta tutta la nostra cittadinanza ed i consiglieri la maggioranza dei pianellesi, eppure l’arroganza mostrata da alcuni consiglieri di minoranza (sempre più auto referenziali) non è minimamente paragonabile a quella dei consiglieri di maggioranza.
D'altronde l’essere in campagna elettorale continuamente, in una sorta di dipietrizzazione locale del sistema, genera molto fumo … ma notoriamente anche molto poco arrosto. Chiacchiere di chi, da capo dell’opposizione, non è riuscito ad indicare un candidato a cui far convergere i voti regionali fino all’ultimo giorno (tirato per il collo), dando l’impressione che volesse valutare bene il carro dove saltare … (sich). Qualcun altro dal nick strano che vota “ncoccia” al dislessico Di Pietro perché Castiglione non rende … cacofonicamente (arisich), altri che hanno mezza famiglia candidata in logiche augustee dei primi anno d.c.
Basta, il mio parere è che la minoranza non sta reggendo il passo coi tempi. Il nemico va combattuto nel sistema di potere e li deve essere scalzato e sostituito. Non tutto ciò che fa la maggioranza è sbagliato, spesso l’errore e nella forma e nei metodi ed in queste cose bisogna proporre qualcosa di nuovo, non nelle dichiarazioni universali teoriche e pregiudiziali.
Politica vuol dire amministrare, gestire i beni comuni nel miglior modo possibile, equamente e nel rispetto delle regole ma, sottolineo, vuole dire prima di tutto amministrare e cioè fare. Ben vengano le relazioni con la maggioranza perché dal rapporto tra le due componenti, maggioranza ed opposizione, deve venir fuori l’equità, la giustizia ed i fatti concreti che portano a rispondere alle esigenze del cittadino. L’odio verso l’avversario è tipico di una certa sinistra (anch’essa autoreferenziale) snob, massimalista, settaria (ed in estinzione) che, mi pare, sia un modello mutuato dal nostro centro destra locale. Quel centro destra che pretende di farci credere che sceglie il proprio candidato alle elezioni regionali l’ultimo giorno in funzione delle chiacchiere raccolte in campagna elettorale … quelli che credono “propri” i voti di lista raccolti alle comunali e poi si scontrano con una realtà elettorale ridotta ad una frazione di …
Il nostra paesino ha bisogno di protagonisti della politica e non di spettatori già paghi della loro semplice contrapposizione all’”uomo nero”. La Campagna elettorale serve per evidenziare programmi amministrativi, differenze nel merito e nel metodo con l’avversario; la legislatura serve per interpretare al meglio i bisogni del cittadino e dare loro la consapevolezza che, se avessero scelto diversamente avrebbero avuto risposte ancor più rapide e concrete. Il cittadino non deve avere la sensazione che “se cambia l’aria succede la rivoluzione” ma, al contrario che se cambia l’aria le cose si fanno prima e meglio. Non bisogna mai dimenticare che per essere Sindaco sarà necessario che qualcuno, che prima votava all’odiato avversario, venga convinto a cambiare cavallo … senza dimenticare che colui che sta dietro a quel voto rimane la stessa persona, lo stesso uomo, la stessa donna con medesime colpe e virtù.
Il sistema plebiscitario del: o si è conformi ad un pensiero o si è imbecilli incapaci di intendere e di volere, paventati dal soggetto con lo strano nick name, non rientra tra i parametri che mi sono dato quale sistema democratico e quindi li catalogo insieme alle varie utopie pericolose di quella sinistra massimalista in via di estinzione. Quella sinistra pseudo illuminata che, se mai dovesse arrivare al potere, farebbe danni come Pol Pot li fece in Cambogia.
Quasi tutta la giunta dambrosiana ha avuto relazioni politiche con l’illiminato braccio destro del capogruppo di Rinasce Pianella e tutti sono fuggiti … di Galilei ne abbiamo avuto uno e con tutto il rispetto non credo di vederne un altro a Pianella … sarà che qualcosa non quadra, o dobbiamo aspettare n’altro giro?
Buon Natale ed al nick strano: se ce voi annà alla messa di mezzanotte vacci pure ma evita ironie del … su argomenti che meritano attenzione e serietà. Mi sembra di rivederti in consiglio comunale tra i tuoi amici, oggi (ovviamente) tra i principali sponsor del Sindaco.
Bakunin

Anonimo ha detto...

Ho sempre odiato chi con aria professorale distilla sentenze a destra e manca nascondendosi dietro un dito criticando chi si mette in prima linea per mettersi a disposizione di una collettività. Beh si misurasse questo campione perché se oggi a pianella non c’è una sola voce ed un regime vero e proprio e perché qualcuno ha portato la bandiera senza svendersi come molti assessori o trombati di turno e non certo grazie a chi da dietro una tastiera ci viene a dare lezioni di politica. Ognuno è libero di esprimersi come vuole ma almeno abbia il buon gusto di rendersi conto di ciò che scrive.
Ah vorrei proprio sapere costui a chi ha votato? Proprio per i soggetti che alla sostanza antepongono le chiacchiere e le maldicenze che a Pianella c’è questo sistema e non mi sorprendo di chi ci amministra perché se è vero che l’amministratore è espressione della maggioranza dei cittadini..visti alcuni messaggi tutto torna! Buon Natale…

Anonimo ha detto...

Ideuskinki, io quando sbaglio provo a correggermi, tu continui a “prendere castagnate”. Comunque forse meriti più degli altri gli auguri di Buon Natale sperando che la serenità di questi giorni giovi al tuo pensiero. Benny

Sandro Marinelli ha detto...

Buon Natale a tutti. Grazie per aver fatto crescere molto rapidamente questo blog che con i suoi molti difetti mi sembra che stia comunque assumendo quel ruolo di libero confronto di opinioni che poi e' la politica.
In settimana cerchero' di rispondere alle varie questioni, ma stasera voglio solo dirvi grazie.

Anonimo ha detto...

NATALE, in questo giorno un esame di coscienza….

Le ultime vicende giudiziarie dell’Abruzzo, di Pescara, di Potenza ,di Napoli, di Firenze, mi spingono in questo Natale ad alcune considerazioni sulla questione morale e lo voglio fare in questi giorni di riflessione sui nostri comportamenti perché non ci dobbiamo sentire assolti, ma lo stesso coinvolti.
Anni fa Bettino Craxi fu sommerso di monetine gettategli addosso da tutti noi che mostravamo le mani pulite. Ma Craxi fu l’unico ( naturalmente ne aveva grosse responsabilità ) ad ammettere che aveva rubato per il partito mentre gli altri rimanevano in silenzio. Fu proprio Craxi a mettere sul tappeto l’esistenza di una questione morale presente da sempre nella natura di noi italiani. Oggi sembra essere tornata di moda e come allora scagliamo le monetine, ci scandalizziamo per le grandi truffe, per le gare d’appalto truccate, per i fondi neri ai partiti, per i giochetti di finanza, per le auto blu che circolano in Italia, per l’imprenditore che paga mazzette per ottenere appalti,ma continuiamo a portare regalini al nostro politico di riferimento, all’insegnante di nostro figlio, all’infermiera che ci agevola nelle analisi e via dicendo . Il Palazzo non è altro che la rappresentazione speculare della società del nostro paese. E’ facile puntare il dito contro qualcuno, mentre è più difficile ammettere le proprie colpe senza soffermarci un attimo a pensare chi gli ha permesso e gli permette tutto questo se non noi cittadini impegnati o meno in politica. Siamo anche noi coinvolti nella questione morale e lo sono in prima persona i politici, lo siamo noi che con il nostro voto, utile o inutile che sia, li mandiamo nei Palazzi. Siamo sempre noi quelli pronti a venderci per una promessa di posto di lavoro, che accettiamo 100 euro per un voto, che crediamo a promesse che cadono sempre nel vuoto. Sì, esiste una questione morale, ma per sconfiggerla dobbiamo fare i conti con la nostra morale e puntare il dito contro noi stessi prima di godere del tintinnio delle manette per gli altri. Per cambiare bisogna avere il coraggio di farlo di persona senza delegare comodamente gli altri. Benny

Anonimo ha detto...

Rispondo all'anonimo del 24 ore 19.01: Purtroppo, indirettamente, ho votato anche per te...
Bakunin Natale

Sandro Marinelli ha detto...

Io non mi sono mai candidato, né credo lo farò mai, in maniera autoreferenziale, ma sono altri che mi hanno chiesto di farlo (ho già raccontato qui come sono andate le cose).
Non ho alcun interesse per l'attività politica in senso professionale, ma ho risposto ad una esigenza del mio territorio, devastato da decenni di becero clientelismo e mediocre gestione della cosa pubblica.
Il risultato elettorale delle comunali, secondo me, ha confermato la necessità di cambiamento non solo degli uomini, ma soprattutto dei metodi di fare politica.
In coerenza con tale progetto territoriale ho lavorato sin dall'inizio e, una volta preso atto dell'impossibilità di trasformare “Rinasce Pianella” in una specie di “Lega” trasversale che ponesse al primo posto l'emergenza dello sviluppo locale, ho cercato, prevedendo la frammentazione che poi c'è stata, di “limitare i danni”, mantenendo rapporti istituzionali con tutti i candidati delle liste in appoggio a Gianni Chiodi (Pagano, Castiglione, Teodoro; Masci, Sospiri ecc.), indicando solo alla fine quello che per me era il più aderente al progetto territoriale e senza che si potesse con ciò sostenere, come in effetti è stato, che ci fosse un lavoro elettorale esclusivo a favore di qualcuno piuttosto che di altri.
A tale proposito l'analisi di Benny è fuorviante laddove vuole paragonare realtà comunali che sotto il profilo elettorale sono lontane anni luce (Pescara e Montesilvano con Farindola e Brittoli), ma, a tutto voler concedere, non è che l'errore degli altri ci deve indurre a perseverare nella frammentazione.
Ora, il blog ha un senso ed una valenza se chi interagisce ha effettivamente interesse a discutere di queste cose in maniera leale e consapevole, mentre se si ha interesse solo a denigrare, arrivando a mistificare il lavoro che si svolge in consiglio comunale che, come riconoscono gli stessi avversari, è attento, rigoroso e propositivo (rifiuti, bollette ACA, bilancio, parcheggio B.go Carmine, teatro ecc.), risulta evidentemente funzionale al maldestro tentativo di distrarre dal dibattito sicuramente “scomodo”, ma necessario per capire chi vuole fare cosa, almeno tra i consiglieri comunali eletti.
Io non odio nessuno, tantomeno D'Ambrosio che mi è pure simpatico, ma, come rappresentante dell'altra metà dei pianellesi, ho il dovere di contrastare in maniera rigorosa e inflessibile tutte quelle scelte dannose e scellerate che la sua maggioranza va compiendo, nonchè quel modello culturale (descritto in parte da Benny nell'ultimo commento) devastante per lo sviluppo democratico di una collettività.
A Benny, oltre ai ringraziamenti per gli auguri, riconosco un certo rigore ideologico che, forse, finora ha fatto sì che certe tentazioni consociative venissero sopite, ma che non riesce ancora fare quel salto di qualità per affrontare in maniera aperta e schietta il problema del futuro delle scelte politiche locali.
Per intenderci, io sono davvero scarsamente interessato alla dietrologia su questo o quel personaggio, ma fortemente intenzionato a capire chi effettivamente è disposto a proporre e sostenere un concreto e radicale progetto di cambiamento che potrebbe anche richiedere qualche sacrificio personale – mio per primo- per dare spazio per esempio ai nostri validissimi giovani, sempre apprezzati quando devono portare l'acqua,ma mai sostenuti quando c'è da scegliere i candidati.
Sulle sfide future abbiamo bisogno di confrontarci, sapendo che dobbiamo avere il coraggio di rinunciare a quella parte di elettorato che non riesce a cogliere e apprezzare le differenze tra due modelli culturali opposti, ma si orienta sempre e solo a votare per il “miglior offerente”: non dobbiamo vincere a tutti i costi, ma proporre un progetto realmente alternativo con persone capaci di realizzarlo ed io ho bisogno di sapere chi ci vuole stare.

Anonimo ha detto...

A Bakunin
1) impossibile che mi abbia indirettamente votato poiché non mi sono mai candidato!
2) il riferimento al collegio provinciale manifesta un’aspirazione di qualcuno che può sperare di vederla realizzata solo denigrando gli altri senza proporre un bel niente!
3) come ci si confronta con gente che fa varianti ad hoc per permettere insediamenti che di certo hanno solo l’impatto inquinante; come ci si confronta con gente che non conosce neanche gli argomenti dei consigli comunali, e mi fermo qua…
Questa è gente che deve andare a casa…ci tengo a precisare che i giudizi negativi sono puramente politici e non personali.

Anonimo ha detto...

Sandro , non stavo paragonando i comuni di Pescara, Montesilvano ecc. a Farindola e Brittoli , avevo solo iniziato l’elenco degli altri 38 comuni ( 46 – 8 ) che non saranno presi in considerazione dalla regione ed infatti tu non mi citi un solo comune che abbia agito secondo il tuo progetto. Per il resto a dopo le feste come avevo detto e spero in un incontro di persona. Benny

Anonimo ha detto...

A Natale, sul blog, qualcuno ci faceva riflettere sulla cosiddetta “questione morale” e su come sia un costume tutto italiano l’andazzo della corruzione e della raccomandazione per ottenere anche quello che ci spetta di diritto come cittadini. Ma che di questo mal costume si approfitta al punto da prendere in giro, alla luce del sole, tutti con una faccia tosta che solo un mezzoprete può avere per evitare il commissariamento di un ente con un certificato medico suppongo non veritiero...!! Luciano D’Alfonso,con questa mossa, ha impersonato al meglio quanto di più schifoso possa esserci in politica. Se oggi c’è da essere razzisti, io lo sono nei confronti di simile gentaglia e se dovessi incontrarlo gli griderei “ ma…V…V…vergogna”. Naturalmente non lo stò condannando per i reati contestatigli e che la procura giudicherà, ma il modo di agire è proprio vergognoso e meschino. E pensare che gli si deve anche pagare l’indennità di sindaco, perché in malattia, fino alle prossime elezioni di giugno. E’ questa la moralità del PD che voleva Veltroni?. Abbiamo inviato tanti di quei sms a tutti augurandoci un anno nuovo diverso anche in politica ma se l’inizio è questo,…… auguro a tutti pazienza,salute e buon voto alle prossime occasioni. Romano

Anonimo ha detto...

Si può non essere d’accordo con Romano?!

Credo sia molto difficile non farne nostri delusione e sconforto. E c’è poco da attendere tre gradi giudizio (ed oltre), visto che in questo Paese essi arriveranno dopo anni e anni e qui non siamo certo in un legittimo tribunale della Repubblica che commina condanne addirittura preventive.
Al contrario, siamo tutti elettori e cittadini più o meno avvertiti e perciò il legittimo giudizio politico abbiamo tutti gli elementi per darlo davanti ad un simile escamotage.

A me, oltre a questo giochetto pescarese messo in atto (per carità) a norma di legge, continua a fare un certo “senso” pure quello sporchissimo a cui si è ricorso di recente (e nemmeno una volta sola) per questioni in ballo dalle implicazioni molto maggiori e per di più impattanti su una nazione di 60.000.000 di abitanti più che sui destini di una pur importante città di 150.000.

Al posto del Sindaco, il ruolo era quello di Presidente del Consiglio e, per evitare le dimissioni visto che la legge sfruttata da D’Alfonso non sarebbe certo bastata, ci se ne è fatta direttamente una nuova, alla bisogna.

Con tutto il rispetto per il medico di D’Alfonso, che ha diagnosticato una «patologia ingravescente e permanente, quanto meno nel senso della imprevedibilità della data della completa guarigione», il premuroso e creativo professionista non può certo competere con la prestidigitazione, la fantasia, il “prendere in giro, alla luce del sole” dell’altro dottore, tal Angelino Alfano, che al posto del certificato è stato capace di un ben più articolato e provvidenziale “Lodo”.

La teoria sulle “facce toste” come caratteristica naturale dei “mezzipreti” è, alla luce della cronaca giudiziaria di questi anni, oggettivamente, un po’ traballante.

Perciò credo che Romano, con il suo sano e condivisibile “razzismo” verso certa “gentaglia” che gabba cittadini ed elettori, a meno di non essere diventato improvvisamente cieco, abbia un gran da fare a volersi guardare meglio intorno.

Anonimo ha detto...

Ho segnalato solo l’ultimo mezzoprete e l’ultima presa in giro, sono d’accordo con Ideuskinki sulla sua segnalazione. Ma il giochino di ritrovare la malefatta dalla parte opposta non deve farci accomodanti di quanto succede, altrimenti ritorniamo a quanto detto sulla questione morale da Benny. Ho già diverse volte parlato di Casta e invitato a prendere le distanze da questa politica. Romano.

Anonimo ha detto...

Trovo la vicenda D’Alfonso molto squallida. Qualsiasi tentativo di difesa non può che essere squallido. Apprezzo al contrario, almeno in questa occasione, l’IDV che si è “dissociata”. Il contesto nazionale nel quale matura la vicenda pescarese non giustifica niente, anzi, rende ancora più squallida la vicenda. C’è un elemento da considerare nella vicenda e cioè che le dimissioni del Sindaco sono arrivate ben prima dell’arresto … ciò non vuol dire niente, ne tantomeno elimina i tre gradi di giudizio, ma dimostra che il sindaco sapeva che qualche conticino non tornava … Anni fa, con un vecchio parente si discuteva della differenza esistente tra chi ruba una lira e chi ruba 1 miliardo … il vecchio, nella sua infinita saggezza, mi fece riflettere sul fatto che chi il ladro non sceglie di rubare una lira o un miliardo ma semplicemente ruba cercando di ottimizzare il colpo. Ora, non voglio fare paragoni ma visto che sono stati fatti, se questi personaggi gestissero il potere che gestisce “mister PDL”, che cosa combinerebbero?
Quindi non ci resta che aspettare, da buoni cittadini, i tre gradi di giudizio (sempre e per tutti) e condannare politicamente mettendoli al bando, politici corrotti, medici compiacenti e sindaci dimissionari con le idee confuse.
Trovo personalmente molto triste il tentativo di difendere un politico accusato ed arrestato per corruzione, dimessosi dalla carica in segno di “buona volontà” e che cerca di prendere in giro tutta la sua comunità e tutti noi attraverso un magheggio di infinita pochezza. Siamo davvero al capolinea.

Friz

Anonimo ha detto...

Tutti d'accordo nella condanna forte ed intransigente su ciò che succede a Pescara. E' estremamente di basso profilo politico il tentativo della maggioranza di centrosinistra di cercare a tutti i costi di restare in sella per tutto il tempo possibile con la speranza di conservare l'elettorato pescarese chissà con quali ultime trovate clientelari...
La visibilità che ha senza dubbio la vicenda D'Alfonso è incomparabile a qualsiasi altro fatto di malsana politica, ma invito tutti a riflettere anche su fatti minori che però meritano la necessaria attenzione quali gli ultimi percorsi legali di un uomo di destra che nessuno avrebbe mai pensato capace di approfittare della sua posizione politica ed essere poi accusato di corruzione cioé Alfredo Castiglione.
Sui recenti numeri de "Il Centro" è stato illustrato in chiare lettere che lo storico esponente di An è accusato di aver percepito buoni benzina in cambio di aggiustamenti alla legge sulla liberalizzazione degli impianti di carburante e rischia quindi il processo. Ecco, a questo punto da persona di centro destra quale sono, ritengo più che giusto condannare anche questo episodio, e ritenere che solo col rinnovamento generazionale si può tentare di cambiare questo maldestro sistema politico.
AL

Anonimo ha detto...

Si va bene condannare ma no alla caccia alle streghe... Il Centro è quotidiano famoso solo per la sua particolare faziosità e lo dimostra continuamente con i goffi tentativi di far apparire la vicenda D'Alfonso diversamente dalla misera squallida faccenda che è e resta. Non conosco la vicenda Castiglione ma se dovesse aver commesso qualcosa di penalmente rilevante non mi vedrà sicuramente tra i suoi difensori, ne tantomeno giustificherà le malefatte altrui.
Fritz

Anonimo ha detto...

AL…AL…. sempre tu contro AN, e va bene, ora metti in evidenza l’accusa nei confronti di un politico del centro destra, dici anche che c’è bisogno di un rinnovamento generazionale per tentare di cambiare questo maldestro ( direi anche malsinistro ) sistema politico. Però che fai? Continui a votare la coalizione di centro-destra con a capo un presidente della regione, Chiodi, di nuova generazione ma già indagato per disastro ambientale, che accetta di stare con chi è sospettato di mazzette,ecc…ecc… Non pensi che più che limitarsi a condannare, sia il caso di indebolire elettoralmente la tua coalizione? Io ho cercato di farlo non votandolo per cui credo di essere credibile quando sostengo la svolta politica. Romano