22/01/09

Consiglio Comunale il 27.01.2009

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Come mai a cerratina e castellana...ovvero le frazioni minori le manifestazioni natalizie le paga il comune, mentre nel capoluogo sono le associazioni a pagare? (in funzione del fatto che i soldi non ci sono....pare non per tutti...)
Infatti la famiglia Cipriani continua a "campare" sulle nostre spalle...
(vedi concerti e libro)
Come mai?

"gli epurativi"

Anonimo ha detto...

Tempo fa lessi che filippone e colliva avrebbero dovuto “ricaparsi” dagli altri tre consiglieri per continuare da soli:“Supplico attraverso il blog Colliva, ed anche Filippone “d’a ricapars” e lanciare un vero nuovo progetto di centro destra coinvolgendo uomini di buona volontà ed associazioni, puntando alle provinciali ed alla candidatura a Sindaco alle prossime comunali”.. Credo che questa ennesima mozione degli altri tre consiglieri dimostri come si siano distinti ma negativamente, infatti colliva e filippone saranno più visibili sulla piazza ma non sanno un tubo di quello che accade in comune e tantomeno fanno opposizione all’amministrazione anzi c’è chi ci va a cena. Dico ai tre di continuare e di non ascoltare chi non riesce a vedere al di là del proprio naso perché stanno facendo davvero un’opposizione forte e propositiva. Vi invito a continuare anche a livello politico perché Pianella ha bisogno di giovani e vecchi, di uomini e donne che non facciano chiacchiere ma come voi facciano fatti. Continuate così!
PS: certo se si riuscisse a recuperare anche gli altri due sarebbe ancora meglio.

Anonimo ha detto...

Sul sito del comune è apparso un bando di gara per:Programma Innovativo in Ambito Urbano “Contratto di Quartiere 2”...non sarà mica la famosa palazzina da realizzare presso l'ex campo boario "Case popolari" che andrà a deturpare un paesaggio peraltro già compromesso?Attendo chiarimenti.Grazie!
Pianellese doc

Sandro Marinelli ha detto...

Caro Pianellese DOC, mi spiace dirtelo, ma i tuoi timori sono fondati.
Il comune di Pianella ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni di euro per il programma "contratti di quartiere II" e, con delibera di giunta n. 57 del 21/04/2006, sono state ridefinite le aree di intervento: € 859.000,00 per la ristrutturazione del teatro comunale ed € 1.200.000 per la "Realizzazione Nuovo edificio ERP".
Della vicenda ci siamo già occupati l'estate scorsa (vedi Post del 04.06.08 "Non (dis) turbare la gara", quando la Giunta, con delibera n. 78 del 14.05.2008 ebbe l'impudenza di confermare quale consulente esterno di supporto al Responsabile del procedimento, l'Ing. Antonacci, già indagato insieme a D'Ambrosio per fangopoli.
Onestamente credo che un appalto del genere sia troppo "vitale" per essere rimesso in discussione e infatti D'Ambrosio, ha piazziato gli uomini giusti a gestirlo proprio per curarne ogni dettaglio.
E' l'ultimo esempio di una politica urbanistica miope e scellerata ( a Pianella sono in programma circa 500 alloggi PEEP nei prossimi due anni) che stravolge il tessuto socio-culturale della nostra comunità senza avere nemmeno una vaga idea di quali problemi comporterà questa sovraofferta di alloggi a basso costo (o invece si sa, ma chi se ne frega?).
Sulla questione delle manifestazioni natalizie e sui rapporti con le frazioni vorrei fare un discorso un pò più articolato, ma mi riservo di farlo con un post, dopo il consiglio.

Andrea.Balzano ha detto...

In merito alla questione manifestazioni natalizie sollevata dall'anonimo che si firma "gli epurativi"
aspetto il post specificatamente dedicato...in tanto consiglio ai lettori interessati alla vita delle associazioni questo blog

http://consultassociazioni.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
“Vorrei che si parlasse e si esprimessero opinioni su quanto il Presidente della Camera,Fini, ha detto circa le responsabilità che la chiesa cattolica ha avuto nel 1938 riguardo alle leggi razziali. Sono un giovane di destra che ha sempre ammirato Fini, specie per la lucidità di pensiero che ha avuto nel riconoscere gli errori storici della sua provenienza politica. Ma sono anche cattolico e queste affermazioni di Fini mi lasciano perplesso non conoscendo bene il ruolo che la chiesa ha avuto in quel periodo storico. Grazie Claudio”

E’ stato questo il mio intervento sul blog del 17.12.2008.
Sapete ogni tanto ci riprovo ad uscire fuori dalla politica locale ed ampliare la discussione sul blog con argomenti che potrebbero interessare anche chi da questa politica è nauseata. Mi si dirà che il blog di Rinasce Pianella è nato per la politica locale. Bene, io credo che bisogna portare dentro il blog più persone possibili, se si ampliano le argomentazioni può darsi che arrivino nuovi contributi e si diffonda sempre di più la presenza del blog. Chi vi entra dovrà passare poi anche sulla notizia politica. In occasione della riforma Gelmini sulla scuola sono riuscito ad ottenere uno scambio di idee che penso abbiano un po’ interessato e chiarito alcuni aspetti sull’argomento. Poi ho provato a lanciare un dibattito sul caso penoso della Eluana Englaro sulla quale si potrebbe ritornare visto l’ancora irrisolto dilemma.
Ritorno oggi al commento sopra menzionato dopo il perdono del papa al vescovo Williamson, che ha negato l’esistenza delle camere a gas e lo sterminio di milioni di ebrei. Che le affermazioni di Fini siano da ritenere in seria considerazione? Ad un giorno dalla GIORNATA DELLA MEMORIA (27 Gennaio) riabilitare un vescovo che ha negato l’olocausto, non è stato un passo falso di Benedetto IV°? .
A Pianella si è organizzato qualcosa per il 27 cm ?.
Un saluto Claudio.

Andrea.Balzano ha detto...

Un blog nato per diffondere l'attività politica della minoranza in consiglio comunale può anche spaziare su argomentazioni al di là del confine... ovvio ma è logico che la politica locala faccia la prima donna.
Io sulla questione delle leggi razziali del 38 credo che il regime fascista ha probabilmente... anzi sicuramente imposto certe posizioni alla chiesa ed al Re.
Con questo non voglio discolpare Papa Pio XI...(mi pare) che certamente fece un grave errore nel non condannare quella linea di pensiero secondo la quale esiste una necessità di selezionare biologicamente gli italiani per preservare la razza pura.
Concetti orribili e di estrema follia.
Succede però che con il passare del tempo le nuove generazioni prendono il posto di quelle che hanno vissuto quei momenti...ecco perchè è necessario commemorare quelle persone che sono state private della libertà in funzione di un concetto di "purezza della razza"
Ginafranco Fini, politico intelligente e preparato ha sempre preso le distanze dal revisionismo storico di basso livello divulgato dal fanatico di turno, chi oggi si proclama di destra deve conoscere le proprie radici essendo capace di non condividere
ciò che la storia ha già condannato da 70 anni.

Anonimo ha detto...

Invito ad ascoltare il monologo di Charlie Chaplin tratto dal film “ Il grande dittatore” del 1940. Basta collegarsi su www.ilgiornale.it nella rubrica IN EVIDENZA. Benny

Anonimo ha detto...

NESSUN DORMA:

«Quella tragica notte eravamo rimasti a dormire a casa di amici tranne mio padre che venne catturato subito. Fino al 21 febbraio riuscimmo a rimanere nascosti a casa finché dei fascisti, pagati 5 mila lire per ogni ebreo, presero mia madre e gli altri miei fratelli»
Enrica Sermoneta Moscati aveva 11 anni quando riuscì a scampare al rastrellamento del ghetto la notte del 16 ottobre 1943, intervista tratta dal documentario «Una storia romana».


“Amate lo studio e il lavoro. Una vita onesta è il miglior ornamento di chi vive. Dell’amore per l’umanità fate una religione e siate sempre solleciti verso il bisogno e le sofferenze dei vostri simili. Amate la libertà e ricordate che questo bene dev’essere pagato con continui sacrifici e qualche volta con la vita. Una vita in schiavitù è meglio non viverla. Amate la madrepatria, ma ricordate che la patria vera è il mondo e, ovunque vi sono vostri simili, quelli sono vostri fratelli.”
Pietro Benedetti,
nato ad Atessa (Abruzzo) il 29 giugno 1902
fucilato a Roma il 29 aprile 1944
da "Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana"

“Il saluto romano, così detto perché si ritiene fosse stato in auge in epoca romana, è una forma di saluto utilizzata nel periodo fascista, che prevede il braccio destro teso in avanti-alto con la mano tesa aperta leggermente inclinata in alto rispetto all'intero braccio.
Con l'avvento del nazismo in Germania anche il partito di Hitler (NSDAP) adottò dal Fascismo italiano questo tipo di saluto. È possibile notare nei filmati d'epoca come nelle adunate spesso si salutasse oscillando la mano un modo forse più caloroso e istintivo di salutare, ma anche meno pericoloso per la propria incolumità.
Nell'Italia fascista Achille Starace, segretario del PNF promosse una campagna a favore del saluto romano, affinché sostituisse completamente la stretta di mano ritenuta "borghese" e poco igienica. Nonostante quest'ultimo argomento potesse essere abbastanza convincente, la campagna non riuscì nel suo intento, e perfino i personaggi più in vista del Regime Fascista continuarono a salutare con strette di mano dopo aver porto il saluto romano di rito.
Il saluto romano è vietato in Italia dalla legge n. 645 del 20 giugno 1952 (Legge Scelba), recentemente aggiornata con la Legge n. 205 25 giugno 1993 (Legge Mancino), ma solo se compiuto con intento di "rivolgere la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o a compiere manifestazioni esteriori di carattere fascista" e può essere punito con la reclusione da sei mesi a due anni e con una multa.”


"Il saluto romano lo faccio al cimitero del Verano per la commemorazione dei morti della marcia su Roma. Dal punto di vista igienico è meglio della stretta di mano.
Mi tocca stringere centinaia di mani sudate, calde e sporche. E al sud addirittura il bacio. Il saluto romano è più pulito: dovrebbero imporlo le Asl, per evitare contagi" . Maurizio Gasparri, Ministro della Repubblica Italiana, oggi Presidente del gruppo PDL al Senato della Repubblica.

Anonimo ha detto...

Ebrei, zingari ed omosessuali. La cosiddetta soluzione finale, se non erro, prevedeva il loro annientamento. A volte omettiamo di ricordare che anche gli zingari furono oggetto della più crudele persecuzione e questo mi fa pensare.
Oggi la Nazione ebrea ha il proprio Stato libero e democratico, qualcuno afferma che è diventato “imperialista” ed andrebbe ridimensionato. Le vicende ultime della Palestina sono state eloquenti e tutti hanno potuto farsi una idea a proposito, per quel che mi riguarda ho difficoltà a farmene … ed uso un limitante criterio di “affinità” social/culturale che mi fa vedere meglio Israele. Questo, però, dimostra quanto sia lontana la notte dei cristalli e quanto diventi soggettivo, in alcuni casi, catalogare aggressori ed aggrediti. Intanto, gli zingari sono rimasti al margine della cosiddetta società civile, continuano a considerarsi “cittadini del mondo”, non accettano le barriere artificiali che l’uomo pone al loro nomadismo. Loro non hanno uno Stato ed in fondo non vorrebbero nemmeno averlo, per loro lo Stato è il Mondo … (è difficile pure dargli torto). Gli omosessuali, infine, beh spesso sono loro a sfoggiare una tendenza velleitaria a ricercare condizioni di privilegio rispetto al resto del mondo e questo è tutto dire.
Tra il ‘40 ed il ‘45 la II guerra mondiale provocò oltre 60 milioni di morti, in Europa si inseguiva la superiorità della razza ariana, in America i neri non potevano ancora entrare in un bar e chiedere un caffè, gli indiani intanto erano già sterminati, in Palestina non c’era Israele, ecc. ecc. Alla base di tutti i disastri planetari rimane l’odio e l’intolleranza verso chi è diverso da noi quale copertura di un celato, basso e crudele interesse economico, fotografato in quel preciso momento storico. Però, sappiamo che la storia la scrivono i vincitori e di questo occasionalmente ci beiamo, omettendo di pensare a quanti giorni della memoria dovremmo avere per “giustizia”, quello degli aztechi, dei maja, dei cheyenne, dei comanche, degli aborigeni, popoli interi sterminati.
Ecco, questo è il motivo per il quale, per me stesso il giorno della memoria serve a riflettere sullo zingaro che realmente mi infastidisce ai parcheggi a Pescara o peggio dentro casa mia, ai romeni, albanesi, nigeriani che ti tampinano ogni qualvolta parcheggi in un centro commerciale, su quelli che vedono la politica diversamente da me … con una sola piccolissima regola che è quella della reciprocità … Io non sono meglio di nessuno … ma nemmeno peggio.

Sturmtruppen

Anonimo ha detto...

Capisco che Ideuskinki non riesca a dormire da quando ha votato per la lista del giustizialista Di Pietro. Ma se cerca compagnia per quelle ore notturne, se ne vada lungo mare o a sniffare da qualche altra parte. Ma può darsi che non riesca a dare un contributo senza strumentalizzare?. Ma, …skinki, chi vuoi ti segua più nei tuoi ragionamenti estremi? Non ti sei accorto che fine hanno fatto i tuoi compagni? Di Liberto ha provato a parlare del ritorno di una dittatura sotterranea, è finito lui sottoterra. Se vuoi continuare a mantenere un contatto con la realtà, affronta il tuo spauracchio che è la destra per quello che è oggi. Se non riesci a parlare della giornata della memoria per quello che è stato e giustamente ricordare per non ripetere, veramente rischi l’insonnia con braccia tese da tutte le parti, olio di ricino che devi bere a litri, facce di Gasparri che ti girano sulla testa,… Torna in mezzo a noi, siamo nel 2009 e nel 2009 c’è un certo Cesare Battisti che gode della protezione di un certo Lula. Tu come la vedi questa cosa? Per me deve essere consegnato alle autorità italiane non perché terrorista di sinistra, ma perché è stato un delinquente sanguinario che merita di scontare il male che ha fatto alla società. Un saluto, Romano.

Anonimo ha detto...

Ci fa molto soffrire e porta tanto disagio. non accenna a diminuire la solita presunzione e l'ignoranza di questa manica di permalosi ogni volta che li mettono giustamente a giro per la loro vergognosa nostalgia dei tempi che furono. gente che parla bisogna stare nel 2009 che si trova ancora al saluto romano ma non è capace di portare un poco di rispetto nemmeno un giorno l'anno il giorno della memoria.

che mischia ogni voltra le questioni e le carte in tavola perde le staffe e alza tanta polvere perchè non è capace di restare al tema e a discutere seriamente e allora tira fuori sempre quella loro brutta ideologia perchè non hanno gli argomenti per ribattere con cose decenti o valide. Uno spettacolo sgradevole dello stesso stile arrogante dei nostalgici come loro tipo gasparri e la santachè già citata.

leggo cosa scivono e come parlano questi qua e non me lo chiedo più il motivo del comportarsi in un certo modo con D'ambrosio del loro rappresentante al comune.

C'è a chi danno fastidio i nigeriani e gli albanesi e chi invece di più i candidati poco seri e sfaticati.
Io appartengo a questa seconda categoria di cittadini infastiditi. monia rabasco

Anonimo ha detto...

... niente da fare. eppure un po' di proporzione, di senso della misura insieme ad una maggiore attenzione a quella benedetta soglia del ridicolo ci starebbe bene.

Capisco il disagio di alcuni portatori di "certi valori" ma ieri, ci si rassegni, era "Il Giorno della Memoria" a ricordo dell'Olocausto che ha riguardato tanto direttamente il suolo patrio e la sua storia (gli ebrei italiani finivano nei campi in Germania ed erano i fascisti, in Italia, che li beccavano segnalandoli e rastrellandoli).

"Il Giorno della Memoria" parla al cuore più profondo degli italiani delle dirette responsabilità del Belpaese e dei suoi abitanti complici e carnefici. Risalenti ad un periodo che non è nemmeno l'altro ieri, e verso il quale alcuni componenti al governo dell'Italia, ancora oggi, mostrano incredibili e ingiustificabili simpatie.

Inficiarlo col "giorno dell'infastidito al centro commerciale" lo trovo davvero imbarazzante oltre che irrispettoso.

Se ci si tiene proprio, se ne parli comunque con Gasparri o anche con Bossi. Conoscendone la scala valoriale e delle priorità, non si può aprioristicamente escludere aperture atte a sostituirlo.

Anonimo ha detto...

Odddddio, che mal di testa … il blog precipita … Di Pietro pure …
Avete proprio arraggione voi, propongo un suicidio di massa per tutti coloro che non la pensano come gli illuminati del blog. Appuntamento per stasera ore 19 a lu mercat cupert con tanica di benzina ed accendino. Puntuali è!
Sich, snort, gulp, per fortuna abbiamo perso …

L’Ape Korina

Anonimo ha detto...

NESSUN DORMA PARTE SECONDA.

Non metto in dubbio le stragi naziste e di quello che hanno segnato per la popolazione mondiale , ma prima di puntare il dito, ripassiamo un po’ TUTTA la storia visto che si parla di PASSATO!!!!

STALIN, LENIN, MAO, OCALAN, CASTRO, MILOSEVIC, CHE GUEVARA, KIM IL SUNG
COME DIMENTICARLI?
I Gulag
I Gulag non erano altro che i campi di sterminio russi, da essi si entrava ma non si usciva più.
Li trovarono la morte milioni di uomini liberi: Italiani, Tedeschi, Polacchi, ecc.
Attualmente i comunisti organizzano “ crociate solidari” a favore degli ebrei ovviamente anch’io credo che le ingiustizie nei confronti degli ebrei siano state tremende ma dobbiamo finirla di guardare solo nell’armadio dei vicini senza guardare prima nel proprio!!!!!!!!
Stalin di ebrei ne sterminò ben 18.000.000 ( più tutti gli italiani, i tedeschi, i polacchi, i finlandesi, le popolazioni dell’est, ecc….ecc… )
Mi nonno, prigioniero di guerra per 2 anni in campo di concentramento in Germania, mi racconta che quando arrivavano i soldati Russi erano felici di essere stati portati in Germania….. PENSATE UN PO’…….!!!!
E poi……vogliamo guardare a casa nostra?????
Alla fine della guerra in Italia nel 1945 fu messo in atto un piano di sterminio di civili: uomini, donne, bambini, anziani, mutilati, ragazzi.
Migliaia furono gli assassinati dai partigiani comunisti per attuare il loro piano di destabilizzazione del futuro quadro politico europeo. Migliaia furono assassinati per vendette personali, che nulla avevano a che vedere con le sbandierate violenze fasciste. Migliaia furono assassinati solo per essere derubati. Migliaia furono le donne violentate e poi assassinate perchè scomode testimoni.
Il terrore "rosso" si sparse come una pesante coperta su diverse regioni del Nord Italia e la gente, sebbene testimone delle atrocità commesse da quegli intrepidi "combattenti rossi", si chiuse in casa e sprangò le porte, tacendo per salvare la vita.

Concludo dicendo che”la giornata della memoria”va ricordata per le persone che hanno perso la vita in modo orribile e non usata, come al solito, per altri scopi.SIAMO NEL 2009.

In attesa delle commemorazioni anche di stragi Comuniste, ci vediamo questa sera alle ore 19 a lu mercat cupert.DONNA RACHELE degli anni 2000.

Anonimo ha detto...

questo blog mi piace. lo so che sarebbe bello avere il confronto solo con persone democratiche e informate che parlano per conoscenza delle cose e che sono capaci di collegare gli argomenti di cui si tratta. ma il mondo è fatto di tante cose e pure di qualche bruttezza quindi può succedere che nel blog si leggono anche ragionamenti meschini e arroganti degli ancora fascisti in ritardo col calendario e dalla memoria corta corta. Questi qua, che non rispettano Il giorno della memoria e fanno fatica a ricordarsi delle stragi fatte dai fascisti però rompono le scatole al prossimo perchè hanno paura non ci ricordiamo come è probabile di Sospiri e dei suoi grandi atti e così ci fanno sopra un film fatto passare nientedimeno per cose culturali promosse da un'associazone culturale che pensate un pò non avrebbe a che fare coi partiti.

Già l'ho capito. di questo passo mio figlio rischia che quando sarà grande gli toccherà di vedere un film pure su castiglione di cui senza motivo tanto vi andate vantando su questo blog è da mò.

per fortuna dall'altro lato almeno per il settore propaganda con cinegiornali sono un poco più seri e quindi ce lo dovremmo scampare un film su Alfiero Filippone o su Giorgio D'Ambrosio. al limite vista la provenienza dai vostri lidi ce ne toccherà uno sul vicesindaco Pace.

comunque se proprio non vi se ne passa la nostalgia per la cinematografia di regime e mi devo sorbire proprio uno dei vostri esponenti duri e puri che però non ha combinato niente di utile per la proipria terra allora preferisco un film su mimmo di tuc tuc che sarà pure di quell'area là ma almeno non è arrogante come voi e si sa come la pensa davvero sui Sospiri che siano zii o che siano nipoti.

perciò va bene così. questo blog mi fa pensare a una botte di vino buono che pure lei può avere la feccia e non succede niente. importante e' non bersela.
Ricordiamocelo. anche se a loro dispioace non sono più i vecchi e cari tempi. la feccia nera è difficile ce la possono dare a bere. E' il bello della democrazia. monia rabasco

Andrea.Balzano ha detto...

gli ultimi 2 interventi...firmati Monia Rabasco mi danno da pensare....non per il contenuto che si può condividere o meno ma per la firma di una pseudo Monia? Rabasco....usare impropriamente il nome (che credo non esista....forse Monica Rabasco) o un nome che faccia intendere è altamente meschini e vile...
Se si tratta di pseudonimo prego di specificarlo perchè lasciare una firma cos' in sospeso di una nome che realmente fà intendere ad un mix tra MoniaToro e Monica Rabasco penso sia poco elegante.
Se invece esiste relamente questa Monia Rabasco...mi scuso ufficialmente...ma capite bene che facilmente si può cadere nell'inganno.

Anonimo ha detto...

Balzano fà adesso il moralizzatore...come mai sei così interessato al bene comune ed alla trasparenza?
Forse hai deciso di aumentare la tua visibilità in funzione di eventuali candidature?
Qui voglio essere cattivo....e con chi?
o meglio chi potrebbe interessarti...visto che sei passato dal PD alla PDL come fanno gli ormai rodati uomini della politica per entrare nelle grazie di Marinelli.
Con queste premesse avrai una carriera (forse) da saltatore del fosso di prima scelta.
Almeno D'Amico è stato cacciato dal PD ed ha la scusa...
Ma dovete rassegnarvi...i cittadini vedono e sanno giudicare.

Anonimo ha detto...

Non so se sia più l’ingenuità o la pura voglia di rissa a far proferire certe frasi dal sen fuggite.

Battere D’Ambrosio non avverrà per volontà divina o per un colpo di fortuna, ma solo quando quelli che oggi lo votano diventeranno di meno. E questo passa necessariamente per un cambio di idee, per uno spostamento di chi l’aveva in precedenza votato o anche solo non avversato.

Per fortuna, sono più d’uno quelle persone di buona volontà (e l’abbiamo visto coi dati elettorali) che, pur di provenienza o di area di centrosinistra, non ritengono la stessa possa ridursi a Giorgio D’Ambrosio e a qualche suo impresentabile scudiero obbediente, e così hanno scelto per le istanze di Pianella un progetto alternativo, dedicandovi energie ed esposte prese di posizione.

Perciò credo ci si debba augurare vivamente il fenomeno continui e che Andrea possa portarsi appresso, col suo esempio, sempre più persone.
I cittadini vedono e sanno giudicare, e proprio per questo credo che, tolti quelli mossi da malanimo o da strumentale delirium destruens, tali franche prese d’atto non possano che essere apprezzate e incentivate.

Anonimo ha detto...

X Monia Rabasco: A parte il fatto che non penso che sia davvero tu a scrivere(penso che sia qualcun'altro che usa il tuo pseudonimo)cmq sia....come mai ti firmi Rabasco?Non credo che tu abbia il diritto di usare quel cognome..o sbaglio?

Anonimo ha detto...

Rispondo all'anonimo che si preoccupa dei salti della quaglia...

RinascePianella è stata una lista caratterizzata dalla trasversalità...e su questo credo non ci siano dubbi.
Io non sono MAI stato nel PD e non credo di entrarci come non faccio parte della PDL.
Le mie posizioni sono al centro.Se ci sarà la costituente di una unione di centro ,sicuramente io sarò li.
Riconosco a Sandro Marinelli la volontà di cambiamento e di innovazione.

Poi consentimi caro Anonimo il salto della quaglia è tale se avviene dopo aver ricevuto un mandato dagli elettori....(credo io )

ES. Tizio eletto nella lista A (tesserato al partito dei gialli) in minoranza ,passa alla lista B di maggioranza (tesserandosi al partito grigio)
In questo caso si può discutere di saltatore della quaglia... aggiungo anche che "non è condannabile chi cambia orientamento politico, se è frutto di attenta riflessione e valutazione"
Non sempre essere radicati in un partito, su una posizione su una linea e \o colore, qualunque cosa succeda, è sinonimo di Razionalità.
Andrea Balzano

Anonimo ha detto...

Scusate l'interruzione (della mia auto-consegna del silenzio) ma...l'occasione è troppo ghiotta per potervi resistere.
A proposito di questo tuo ultimo intervento Andre', CHURCHILL (Lui, Sir Wiston) diceva pressapoco:
"Ci sono uomini che per fedaltà al proprio partito cambiano idea e altri, per fedeltà alle proprie idee, cambiano partito".
(Egli, nato Conservatore, militò per un periodo tra i Liberali salvo tornare, prima dell'appuntamento con la Storia - il secondo conflitto mondiale - che ce lo riconsegnò lo statista al quale il mondo deve quello che è,tra i Conservatori.).
Abbasso i partiti e viva le (buone) idee.
Ri-auto-consegnato.
Ivano Pietrolungo.

Anonimo ha detto...

C’è qualcuno ( e dico qualcuno per non nominare lo pseudonomo oggetto di discussione ) che vorrebbe far passare il concetto che ci siano stati sul blog interventi che non rispettano il Giorno della Memoria. Siccome voglio credere che questo qualcuno stia solo provocando, altrimenti dovrei chiaramente dire che trattasi di persona che non sa leggere o quantomeno non capisce ciò che si scrive, rimando tutti all’invito che è stato fatto di ascoltarsi il monologo di Charlie Chaplin tratto dal film “Il grande dittatore” del 1940. Inizia così : “Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore non è il mio mestiere, non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se possibile: ebrei, ariani,uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri viventi dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci o disprezzarci l’un l’altro, in questo mondo c’è posto per tutti…”. Chi fa un invito del genere, nella Giornata della Memoria, penso si capisca bene il messaggio che ha voluto condividere. Lo stesso messaggio l’ho ritrovato negli interventi di Sturmtruppen e di Romano. Ma naturalmente il tutto non era chiaro solo a quella persona che, se non stà usando il proprio nome e cognome, farebbe bene a seguire il suggerimento di Andrea. Se vuole potrà contattare Ideuskinki, a qualsiasi ora visto che non dorme, ed insieme liberarsi dei soliti turbamenti destrorsi.

A proposito di democrazia e di rispetto per tutti, cosa ne pensate dello SBARRAMENTO AL 4 % ALLE EUROPEE ? Lo chiedo a tutti i visitatori del blog.
Un accordo PdL e PD ha modificato la legge elettorale per le votazioni europee applicando lo sbarramento del 4%.
Io provengo da un partito l’MSI che in altri tempi ha avuto consensi anche al di sotto del 4% e che forse più di tutti ha dovuto lottare per far sentire la propria voce, ma grazie alla rappresentatività democratica che il nostro parlamento prevedeva è riuscita col tempo a divulgare il proprio credo politico ed a raggiungere la giusta visibilità e quindi il consenso anche a due cifre. Il passaggio in AN e poi nel PdL, col consenso a due cifre, non mi fa ritenere giusto un simile impedimento ai cittadini che vogliono farsi rappresentare in Europa dal partitino in cui si riconoscono. Il parlamento europeo è un organo dove non sussistono maggioranze e minoranze, ma rappresentatività etniche, nazionali e politiche. Un parlamento senza la Sinistra radicale e senza la Destra sarebbe più povero, anche perché, questi, dovrebbero comunque scegliere la coalizione europea dove collocarsi. Dopo aver tolto le preferenze ai cittadini, ora vogliono togliere anche i partiti e questo secondo me non è democrazia. Cito a proposito una frase attribuita a Voltaire:
“ Disapprovo ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo”. Non sono disposto a morire, ma dico di non essere d’accordo sullo sbarramento. Benny

Anonimo ha detto...

... vedi Benny, dati alla mano, purtroppo gli italiani hanno imparato sulla propria pelle, e con le loro tasche, che quando Berlusconi vuole una cosa difficilmente essa è vantaggiosa pure per il Paese. E trattandosi di fatti dolorosamente riscontrabili, questo fattore va necessariamente tenuto in debito conto.

"Chi j'ha muccicate la serpe te paure pure della rucettele".

Pregiudizialmente lo sbarramento non mi turba. E' comune a molte democrazie occidentali e già un 4,01...% mi sembra tuttosommato possa salvaguardare degnamente le minoranze. Se sotto quella soglia mi devo perdere Er Pecora o Caruso, Storace o Mantovani(intendendo Ramon), e ancora Santanchè o la Mussolini (in quei quindici giorni che fondano un partito e dicono di essere "l'unica vera destra in Italia"), vorrà dire me ne farò una ragione. Ci perderemo pure Paolo Cento, pensa.
Forse una sincera punta di dolore mi viene per i Radicali.

Però qualcosa ancora non mi torna. Ho letto molto, ho sentito tante posizioni. Non ho ancora le idee chiare in proposito ...
Questa che segue, per esempio, è una delle opinioni sulle quali riflettevo proprio oggi mentre ammazzavo il tempo tra un ritardo e l'altro aspettando di poter tornare a casa.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Quella-riforma-è-un-suicidio/2062951/1&ref=hpsp


P.s. capisco la nostalgia possa fare velo, ma ricordando meglio, "l'Msi col proprio credo" come dici tu, non raggiunse mai le 2 cifre. Nemmeno mentre toccava il suo massimo storico alle politiche del' 72 quando Almirante (che come ricorderai proprio in quell'anno fu accusato formalmente di "Ricostituzione del Partito Fascista") mise dentro il PDIUM (la più grande formazioine monarchica italiana) nelle liste insieme ad una una pletora di ufficiali dell'esercito, funzionari dei servizi coinvolti nella strategia della tensione, delle forze dell'ordine (naturalmente sto parlando di fatti riscontrabili, non di opinioni, che immagino tu conosca per primo).

Perciò se non sbaglio, ma puoi agevolmente verificarlo, in realtà fu proprio quando "il suo credo" (quello dell'Msi) venne rivisto e ridimensionato, giusto dopo Fiuggi, e con lo sdoganamento ad opera di Berlusconi, che arrivarono le 2 cifre di cui parli (infatti nel 1987 sfiorava ancora il 6%, come pure nel 1992).

Ma si era ormai già sotto le bandiere di An. Che come ci ricorda proprio il suo stesso Presidente Gianfranco Fini ogni giorno (e io gli credo), è cosa ben diversa. O no?!

Anonimo ha detto...

A differenza di Ideuskinki, io non mi preoccupo affatto dei pugni chiusi o delle braccia tese, ma vi sono partiti come la Sinistra Arcobaleno, i radicali appunto e la stessa UDC che rischiano di rimanere fuori dalla politica. Comunque come al solito, mentre io cerco di discutere su un argomento attuale, Ideuskinki come suo solito cerca di mettermi in difficoltà ed ora lo fa con dati riguardanti l’MSI. Innanzitutto se il consenso raggiunto dal MSI sia stato o no a due cifre, non intacca minimamente il ragionamento che cercavo di portare avanti, avendo questo partito superato abbondantemente la soglia del 4%. Ma se proprio vogliamo parlare dei successi a due cifre raggiunti dal MSI ricordo solo che nel Dicembre 1993 alle comunali di Roma l’MSI raggiunse il 35,8% dei consensi ed al successivo ballottaggio Fini arrivò al 46,9% sfiorando la vittoria su Rutelli. A Napoli sempre alle comunali l’MSI raggiunse il 31,1% e nel successivo ballottaggio la Mussolini ( sta calmo trattasi di una donna ) raggiunse il 44,4%. Alcune delle maggiori città centro-meridionali vedevano il MSI come primo partito e suoi uomini conquistavano comuni come Latina, Benevento, Caltanisetta ecc…
Il 22 Gennaio 1994 Fini fondò a Roma Allenza Nazionale sul "credo politico" del MSI visto che la scritta MSI restava impressa nel logo del nuovo partito.
Sono molte le cose che non ti tornano, amico Ideuskinki e spero che non ti dispiaccia l’amico. Benny

Anonimo ha detto...

No, non mi dispiace.
Torno sulle tue due cifre. Un'altra volta però.
Un saluto

Anonimo ha detto...

Sei proprio un “capatosta”. Come già ti ho detto, le due cifre non condizionano il ragionamento che stavo facendo. Affrontiamo una buona volta un argomento attuale proiettandolo al futuro. Stiamo parlando della legge elettorale europea, bene cerchiamo di capire insieme se lo sbarramento sia corretto o no . Ripeto penso che in Europa debbano andare i rappresentanti di tutti, molto probabilmente nella politica italiana c’è l’esigenza di semplificare. Questo non per sottrarmi ai tuoi appunti sul passato, ma credo che non ci porterà alcuna utilità. Ciao Benny.